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    Gattuso: 'Rinuncio a 2 anni di contratto, la mia storia col Milan non potrà mai essere una questione di soldi'

    Gattuso: 'Rinuncio a 2 anni di contratto, la mia storia col Milan non potrà mai essere una questione di soldi'

    Rino Gattuso ha detto basta. Dopo 18 mesi alla guida di un Milan gestito in questo lasso di tempo da due differenti proprietari, dopo una stagione conclusasi con l'amaro in bocca per aver fallito l'accesso alla prossima Champions League per un solo punto, dopo aver compreso come le sue idee per rilanciare il club non coincidano con quelle della proprietà (rappresentata dall'ad plenipotenziario Gazidis), il tecnico rossonero ha deciso di rinunciare all'incarico. Lo farà senza pretendere nulla dalla squadra che lo ha reso grande da giocatore per 13 anni, lasciando sul tavolo gli ultimi due anni di contratto a circa 2 milioni di euro netti a stagione di ingaggio.

    Così Gattuso ha spiegato le ragioni del suo gesto a Repubblica: "Decidere di lasciare la panchina del Milan non è semplice. Ma è una decisione che dovevo prendere. Non c’è stato un momento preciso in cui l’ho maturata: è stata la somma di questi diciotto mesi da allenatore di una squadra che per me non sarà mai come le altre. Mesi che ho vissuto con grande passione, mesi indimenticabili. La mia è una scelta sofferta, ma ponderata. Rinuncio a due anni di contratto? Sì, perché la mia storia col Milan non potrà mai essere una questione di soldi".

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