Milanmania: Gattuso può contare su 17 giocatori, servono Ibra e Paredes
La rosa del Milan. Portieri: Donnarumma e Reina. Difensori: Calabria, Abate, Romagnoli, Musacchio, Zapata, Ricardo Rodriguez, Laxalt. Centrocampisti: Kessie, Biglia, Bonaventura. Attaccanti: Suso, Higuain, Cutrone, Calhanoglu, Borini. Totale 17 giocatori. Anche la partita contro i greci ha confermato che oggi Rino Gattuso , se vuole realizzare il suo gioco, se desidera che la qualità della prestazione rimanga a buoni livelli, possa contare solo su questo gruppo di giocatori. Non ho inserito gli infortunati Caldara e Conti, che però rappresentano ancora una incognita per quanto riguarda i tempi necessari a raggiungere la miglior forma. Castillejo certamente più di Bakayoko, ma entrambi non garantiscono quella fluidità di manovra voluta dal tecnico.
Ancora timido, molto timido l’ex centrocampista del Chelsea, che ha avuto solo un guizzo negli ultimi secondi di gioco. Bravo, saggio e fine psicologo Gattuso comunque nel non sostituirlo dopo un evidente errore a metà ripresa. La differenza tra l’apporto di Kessie e quello del francese è ancora lampante. Castillejo è già più inserito, ma la qualità di Calhanoglu sulla fascia o la pericolosità di Cutrone in attacco sono un’altra cosa. Mentre la difesa offre valide alternative, manca a questa squadra il terzo attaccante, nel caso il tecnico calabrese voglia, in futuro, schierare le due punte. Ipotesi comunque ancora lontana dalla sua testa per questioni di equilibri. Troppo pochi oggi tre centrocampisti, in attesa anche del rientro di Montolivo, che mi sembra lontano se non addirittura da escludere, visto che appare ancora fuori dalle strategie dello staff tecnico. Bertolacci non riesce a raggiungere i livelli mostrati a Genova, mentre José Mauri, giocando poco, fatica a entrare nella miglior condizione.
Se la situazione non cambia, Leonardo e Maldini dovranno operare con efficacia a gennaio. Mi auguro, fortemente mi auguro, che la possibilità di un ritorno di Zlatan Ibrahimovic non sia solo una suggestione. Lo svedese, che vuole fortemente riassaporare le sensazioni forti di un campionato vero e competitivo, arriverebbe con giuste motivazioni, sapendo di non poter ambire alla posto di titolare. Quando però Gattuso gli ordinerebbe di entrare in campo, sono sicuro che qualsiasi difesa,italiana o europea, tremerebbe ancora. Tifo per rivedere Ibra Supremacy con la maglia rossonera. Più costoso ma certamente rinforzo utilissimo sarebbe l’argentino Paredes, oggi allo Zenit, centrocampista di eccellente qualità. Con questi due acquisti, sarebbe un Milan più completo, grazie a una rosa più forte e numerosa.
Ancora timido, molto timido l’ex centrocampista del Chelsea, che ha avuto solo un guizzo negli ultimi secondi di gioco. Bravo, saggio e fine psicologo Gattuso comunque nel non sostituirlo dopo un evidente errore a metà ripresa. La differenza tra l’apporto di Kessie e quello del francese è ancora lampante. Castillejo è già più inserito, ma la qualità di Calhanoglu sulla fascia o la pericolosità di Cutrone in attacco sono un’altra cosa. Mentre la difesa offre valide alternative, manca a questa squadra il terzo attaccante, nel caso il tecnico calabrese voglia, in futuro, schierare le due punte. Ipotesi comunque ancora lontana dalla sua testa per questioni di equilibri. Troppo pochi oggi tre centrocampisti, in attesa anche del rientro di Montolivo, che mi sembra lontano se non addirittura da escludere, visto che appare ancora fuori dalle strategie dello staff tecnico. Bertolacci non riesce a raggiungere i livelli mostrati a Genova, mentre José Mauri, giocando poco, fatica a entrare nella miglior condizione.
Se la situazione non cambia, Leonardo e Maldini dovranno operare con efficacia a gennaio. Mi auguro, fortemente mi auguro, che la possibilità di un ritorno di Zlatan Ibrahimovic non sia solo una suggestione. Lo svedese, che vuole fortemente riassaporare le sensazioni forti di un campionato vero e competitivo, arriverebbe con giuste motivazioni, sapendo di non poter ambire alla posto di titolare. Quando però Gattuso gli ordinerebbe di entrare in campo, sono sicuro che qualsiasi difesa,italiana o europea, tremerebbe ancora. Tifo per rivedere Ibra Supremacy con la maglia rossonera. Più costoso ma certamente rinforzo utilissimo sarebbe l’argentino Paredes, oggi allo Zenit, centrocampista di eccellente qualità. Con questi due acquisti, sarebbe un Milan più completo, grazie a una rosa più forte e numerosa.