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  • Gattuso metta da parte l'orgoglio: senza Biglia serve Montolivo. Impari da Lippi

    Gattuso metta da parte l'orgoglio: senza Biglia serve Montolivo. Impari da Lippi

    • Stefano Agresti

    Gattuso è un uomo intelligente e testardo, caratteristiche che - a volte - vanno in contrasto. Sta capitando con l’esclusione di Montolivo, un caso non nuovo nella storia del calcio ma che adesso assume contorni singolari: siamo quasi all’autolesionismo. L’accantonamento del centrocampista è stato dannoso fin dall’inizio della querelle e lo è a maggior ragione adesso che il Milan ha perso Biglia per due mesi. Se fino a pochi giorni fa pensavamo che Montolivo sarebbe stato utile ai rossoneri, ora ci sembra che sia indispensabile.

     

    Tra Gattuso e Montolivo è successo qualcosa che l’allenatore ritiene inaccettabile. La motivazione ufficiale dell’esclusione (‘scelta tecnica’, ripete Rino) non è credibile. E certamente quella giustificazione è inaccettabile oggi che il Milan ha un centrocampo svuotato. Un uomo intelligente, benché orgoglioso e testardo, capisce quando è il momento di fare un passo indietro.

     

    Lippi, un allenatore che nella vita di Gattuso qualcosa ha rappresentato, e che come Rino è orgoglioso e testardo, venne appeso al muro dello spogliatoio dal giovane Vieri ai tempi della Juve. Lo lasciò fuori per qualche mese, poi lo recuperò, un po’ per interesse della squadra e un po’ per interesse della società. Alla fine di quella stagione, era diventato a suon di gol uno dei più grandi attaccanti europei, tanto che venne ceduto per la cifra record di trentatré miliardi di lire all’Atletico Madrid.

     

    Montolivo non è Vieri, perciò escluderemmo che ci sia stata una rissa tra lui e Gattuso. E ha un’età tale per cui è impensabile che diventi un patrimonio sul mercato. Ma adesso può essere prezioso, addirittura fondamentale, per aiutare il Milan a inseguire la Champions, e si sa quale peso economico abbia arrivare tra le prime quattro della classifica.

     

    Rino ha pubblicamente elogiato Bakayoko dopo la vittoria contro il Genoa: ha mentito sapendo di mentire, perché è stato ancora una volta deludente. E’ sembrato quasi un modo per dare un senso all’assurda esclusione di Montolivo. Che però continua a non averne. A proposito: ma Leonardo e Maldini, nel rispetto del ruolo di Gattuso, non si sentono in dovere di intervenire? Oppure sono loro gli ispiratori del provvedimento? In questo caso, sarebbe opportuno che lo dichiarassero pubblicamente. Giusto per capire.


    @steagresti


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