Gattuso: 'Dopo i Mondiali lascio la Nazionale'
Oltre a Fabio Cannavaro, anche Rino Gattuso dopo il Mondiale sudafricano darà l'addio alla maglia della Nazionale.
"Ho 33 anni, anche per il ruolo che interpreto è giusto dare spazio per il futuro a chi avrà più benzina - spiega il centrocampista del Milan dal ritiro degli azzurri in Sudafrica -. Poi, il mio sogno è un giorno fare un Mondiale da ct azzurro".
Poi, sulle sue condizioni fisiche: "Mi sveglio senza dolore, faccio allenamenti regolari, sono sereno, mi sento bene. E' già molto, il resto voglio dimostrarlo sul campo. E' innegabile che ho passato una stagione durissima ma Lippi mi ha dato un'occasione e io devo farmi trovare pronto. Ero abituato a giocare da 11 anni tutte le partite, la situazione che ho vissuto quest'anno al Milan è stata completamente diversa. Io devo avere entusiasmo nel mio lavoro, altrimenti non mi sento contento di me stesso. Se non posso avere passione, andrò a Schiavonea, a casa mia a pescare".
Sul rendimento altalenante dell'ultima stagione: "Ho una spiegazione sul mio rendimento non esaltante di quest'anno. Ho fatto la Confederations Cup con mezza gamba, dopo l'infortunio al ginocchio, spesso ho giocato non in perfette condizioni. Ma ora sono a posto e mi sento in forma. So di essere ancora importante per questa squadra, altrimenti col carettere che ho avrei detto a Lippi di non convocarmi. Non ho ancora capito se lunedì sarò in campo, De Rossi è stato fermo a livello precauzionale, ha un piccolo fastidio, ma al 99,9% ci sarà. Se non giocassi dall'inizio, farei comunque grande tifo per i miei compagni".
Infine, una tiratina d'orecchie alla classe politica: "Mi fa diventare matto il fatto che prima del Mondiale parlino di calcio, mentre noi calciatori non parliamo mai di politica", e uno sguardo al futuro: "Io a Dubai? Sono stato l'artefice della firma di Cannavaro, ma sto pensando al mondiale, non certo a Dubai".
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