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    Juve, Gatti un esempio per chi gioca in Serie D: la situazione con i procuratori

    Juve, Gatti un esempio per chi gioca in Serie D: la situazione con i procuratori

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    sono un ex calciatore di medio livello, avendo militato tra la Promozione e l'Eccellenza. Oggi faccio lo scout per un Procuratore che ha appena iniziato, fresco di licenza, ma con tanta voglia di fare bene nel calcio. Stiamo battendo tutti i campi di periferia alla ricerca di un Federico Gatti della situazione da lanciare nel professionismo. Ci stiamo, però, accorgendo che già nei dilettanti i calciatori hanno tutti il procuratore! Come è possibile che abbiano il procuratore se non sono ancora calciatori professionisti? (questo è il primo interrogativo). Il secondo potrà sembrare ingenuo, ma chiedo ugualmente: stiamo perdendo il nostro tempo a fare scouting tra i dilettanti? Scout2001


    Gentile Scout2001,

    ti ringraziamo per la tua mail, perché la grande avventura di Federico Gatti deve fare riflettere davvero tutti gli addetti ai lavori
    (osservatori, direttori sportivi e procuratori sportivi) e non solo su quanto sia importante non bocciare prematuramente giovani calciatori solo perché non appartenenti a blasonati club professionistici; il percorso e la crescita di ogni singolo calciatore non è prevedibile né tantomeno classificabile in rigide previsioni statistiche, per cui - rispondendo alla seconda domanda per niente ingenua - non penso sia tempo perso setacciare, parallelamente allo scouting nei settori giovanili, i campionati c.d. minori con l'avvertenza che l'osservazione sui calciatori avvenga attraverso corretti parametri di valutazione, quali i tempi di gioco, la tecnica e il carattere. 

    Sotto il profilo giuridico-calcistico - per dare risposta alla prima domanda - va evidenziato che difficilmente i calciatori dilettanti vengono vincolati attraverso la sottoscrizione di mandati di rappresentanza in quanto le collaborazioni tra agenti e calciatori si basano prevalentemente sulla fiducia accordata con "vigorose" strette di mano. Va rilevato, tuttavia, che un calciatore non professionista e un Agente, in alternativa alle suddette strette di mano che lasciano il tempo che trovano, possono sottoscrivere veri e propri mandati di rappresentanza; questi ultimi cessano automaticamente qualora entro 8 mesi successivi alla sottoscrizione dei mandati stessi il calciatore non acquisisca lo stato di professionista. In pratica, se entro 8 mesi un calciatore non professionista non firma un contratto con i professionisti, il mandato di rappresentanza non sarà più efficace.

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: Federico Gatti è un'eccezione o ci sono altri calciatori provenienti dal calcio dilettantistico che potrebbero emulare le sue gesta?

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