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    Gasperini, bordate all'Inter:"Come si colma il gap? Facendo un miliardo di debiti e dando soldi a destra e manca ai giocatori"

    Gasperini, bordate all'Inter:"Come si colma il gap? Facendo un miliardo di debiti e dando soldi a destra e manca ai giocatori"

    • Redazione CM
    Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN, dopo il match casalingo perso per 2-3 contro la Fiorentina.

    Partiamo dalla stretta di mano con Orsato.
    "Strameritata. Non so se la regola di andare a riposo per anzianità sia così giusta. Andrebbero valutati più per la capacità, gli vanno fatti i complimenti e metterà la sua esperienza a disposizione degli arbitri giovani. Ha ancora tanto da dare".

    Quanto è felice di vivere di tutto questo ed è pronto a firmare un nuovo contratto?
    "Non è la priorità: ho un contratto e un legame molto forte. Abbiamo vissuto giornate incredibili, adesso ci prenderemo qualche giorno di vacanza. E' stato durissimo, anche se con i risultati la fatica non l'abbiamo sentita. Tra qualche giorno, inizieremo a pensare alla prossima stagione e ci ripresenteremo con una partita il 14 agosto. Real? Scherzavo, come col Liverpool. Quando dico queste cose le dico per scherzo e poi capitano",

    Come se l'aspetta contro il Real?
    "Ieri sera, quando è maturato il risultato, guardavo già un po' il Real Madrid. Sicuramente ci penseremo tanto, sarà un dolce pensiero fino al 14 agosto".

    Quali sono le cose che non tollererai ad inizio ritiro?
    "Non essere grassi. Possono giocare tutti a calcio, tranne quelli grassi. Non avranno tempo, tra Europei e altro. Riprenderemo il 10 luglio, chi continuerà con la Nazionale avrà a prescindere 20 giorni di vacanza strameritati. Ci saranno arrivi in tempi diversi, dovremo adattarci e siamo temprati. Avremo tanta voglia di ricominciare".

    Con che caratteristiche si può migliorare l'Atalanta?
    "E' tutto migliorabile, anche il Real Madrid se mette Mbappé può migliorare. Poi bisogna far stare bene insieme i giocatori. Vogliamo migliorare la squadra, che avrà occhi ancora più attenti degli avversari e questo ci dovrà portare a migliorarci".

    Notizie su Scalvini?
    "Stiamo aspettando, è andato a fare la risonanza e tra un paio d'ore avremo notizie più certe. La dinamica non è bella, ma spero che non sia il crociato. Lo rimetteremo a posto e diventerà più forte di prima".

    Poi in conferenza stampa: "Giocare a Varsavia Real-Atalanta è tanta roba. E la squadra più gloriosa al mondo, avremo un'attenzione mondiale, è chiaro che il quoziente di difficoltà è altissimo, però è talmente straordinario che un po' già oggi ci pensavamo. È forse il modo migliore per chiudere la stagione e pensare alla prossima. Siamo andati avanti passo dopo passo, sapere che la prossima stagione inizierà con questo appuntamento...sappiamo che quando ripartiremo lo faremo con questa gara straordinaria".

    Si aspettava quei festeggiamenti?
    "Mi sono commosso perché spesso si parla del Covid e di chi non ha potuto vivere queste emozioni. Dal bus guardavo sotto, sui balconi, c'era gente strafelice, questo vale più della coppa, non avevamo mai vissuto una partecipazione così, tutte felici, tantissimi giovani e tanti bambini. Questo è un grande successo. Hanno fatto il tifo per noi anche in altre città, questo è stato un altro aspetto straordinario".

    Scalvini?
    "Aspettiamo, è andato a fare subito la risonanza, ci vorranno un paio d'ore. Speriamo che non sia la cosa peggiore, chiaramente il legamento crociato. La dinamica dell'infortunio non è delle migliori, superata la delusione possiamo dire che lo rimetteremo in piedi, i calciatori spesso passano attraverso queste situazioni. La vita è fatta anche di questi stop, ne esci più maturo".

    Come si colma il divario dalla testa della classifica con l'Inter per lottare per lo Scudetto?
    "Un modo è fare un miliardo di debiti facendo contratti incredibili e dando soldi a destra e a manca ai giocatori, oppure non vendendo i giocatori migliori e comprando. La terza è guardando quello che sei con ambizione, con la lucidità di capire come va il mondo. Altrimenti sono solo parole che riempiono la bocca".

    L'entusiasmo per la vittoria?
    "Per noi è un motivo di orgoglio enorme. Quando vinci di solito, soprattutto in Italia, diventi un po' antipatico. Ma se vinci all'estero una coppa che in Italia manca da venticinque anni...Chiaro che diventa un motivo di orgoglio. L'abbiamo fatto attraverso tanti anni e cambiando squadre con le nostre possibilità, migliorandoci anche vendendo i pezzi migliori e rielaborando la squadra. Non è un caso che facciamo più punti, quasi sempre, nel girone di ritorno. Anche noi speriamo di poter continuare e di dare continuità, ma sappiamo bene che se arrivano proposte indecenti sarà difficile rinunciarci. Però dobbiamo essere felici della nostra realtà. Se dobbiamo trasmettere qualcosa è che bisogna essere felici della propria realtà, con le proprie forze, i propri pregi e difetti. Cercando di migliorarci. A noi l'estero è servito molto: a Liverpool ci hanno applaudito tutti. In Italia non succede, oggi è stato penoso con i tifosi della Fiorentina. La battaglia sportiva è giusto che ci sia, ma non può esserci sempre la cultura dell'insulto. All'estero non è tutto bello, ma mi piacerebbe se riuscissimo a copiare quello che accade all'estero: tifosi che bevono birre assieme e poi applaudono la squadra avversaria. Non sono il primo a dire queste cose e non ho la speranza di intaccare qualcosa, ma se ce lo ponessimo come obiettivo sarebbe una gran cosa".

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