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Gasperini: 'Polemiche arbitrali? Io faccio denunce, è diverso. Altri esami per Zapata, Zappacosta si è stirato'
FIORENTINA - “La Fiorentina magari pensava di aver qualche punto in più, negli ultimi anni è sempre stgata una sfida fondamentale per andare in Europa. In questo momento è attardata, ma è una squadra che vale. L'anno scorso era andata male a noi”.
INFORTUNATI - “Djimsiti ha ricominciato a corricchiare ma se ne saprà di più tra 15-20 giorni, Zapata deve fare un esame per sapere se può ricominciare ad allenarsi, Zappacosta s'è stirato in amichevole giovedì, Demiral è dalla partita con la Roma che non si allenava, ieri l'ha fatto per la prima volta”.
NAZIONALI - “Stavolta dalla sosta per le Nazionali i giocatori sono tornati prima, Malinovskyi e Lookman lavorano da giovedì. L'interruzione del campionato genera sempre incertezze quando si riparte: siamo fortunati a non aver perso giocatori, anche Scalvini e Ruggeri hanno recuperato”.
ARBITRI - “Le partite dell'anno scorso sono lì da vedere, quello che è successo è evidente. Domani è un'altra partita. Io non faccio lamentele, faccio delle denunce: è diverso. Stavolta ci sono arbitri molto importanti sia in campo che al Var (Irrati e Di Bello, ndr): speriamo non ci siano episodi che alimentino polemiche e che la rivalità si esprima solo in termini di obiettivi”.
DIFESA - “Se non prendi gol la difesa ti rende invincibile, ma per vincere devi saper attaccare. E' così da sempre. Quando non prendo gol sono molto sereno: tre in sette partite sono già una cifra significativa. Una base su cui abbiamo costruito i nostri risultati: ora cercheremo di migliorare le capacità realizzative. In casa, vedi pari con la Cremonese, serve una maggiore prolificità”.
PRIMATO - “Lookman ed Ederson sono giocatori con la capacità di attaccare per trenta-quaranta metri. Il livello tecnico è da alzare e migliorare indipendentemente dai risultati. Bisogna sbagliare meno passaggi, sviluppare meglio il nostro gioco. Essere primi non è casuale: il Napoli e l'Udinese nel sentire comune hanno molta più credibilità di noi, anche se siamo primi”.
EUROPA - “Adesso ci sono otto partite consecutive, tutte d'un fiato, senza pause: conta più di tutto la continuità del lavoro. Tutte le concorrenti le affronteranno come se il campionato finisse alla quindicesima, prima dei Mondiali. Non giocare in Europa per me è un dispiacere, perché ti danno più di quanto ti tolgano in termine di energie: il vantaggio sarebbe giocarle”.
BOGA - “Boga? Ci aspettiamo possa fare di più e che abbia le sue occasioni”.