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Gasperini: 'Inter, mi hai fatto soffrire'
I SUOI GIOIELLI - Parole importanti, poi, su Petagna e Kessié, quest'ultimo oggetto del desiderio di molti: "Petagna? In ritiro non era in forma, forse non era abituato ad allenarsi bene. Adesso è in grandi condizioni fisiche. Sono curioso di vedere la sua evoluzione. L’allenatore non può dare a un giocatore più di quello che ha, ma può aiutarlo a tirare fuori il massimo. Io, con Petagna e con gli altri, ci sto provando. Kessié? Tecnicamente ha una buona base. E poi ha uno strapotere fisica impressionante. Immagino che possa andare un giorno in una grande squadra. Anche perché lì servono giocatori con la sua fisicità: le squadre italiane in coppa non soffrono tatticamente o tecnicamente, ma fisicamente. Negli altri campionati c’è un’intensità maggiore. In Italia abbiamo perso un po’ il gusto latino per il gioco cercando di recuperare il gap atletico e siamo a metà del guado. Kessié, in questo senso, potrà diventare un giocatore importante perché ha tutto".