Gasperini è il re d'Europa: da Pessina e Gosens a Maehle e Freuler, nessuno come l'Atalanta
ATALANTA SHOW: 7 GOL PER 5 GIOCATORI, E' LA QUARTA VOLTA NELLA STORIA - "Atalanta show”, gol pesanti e prestazioni di livello: con la rete messa a segno da Mario Pasalic in Croazia-Spagna il club bergamasco è diventato il quarto della storia a mandare in gol 5 giocatori diversi, ovvero Pasalic, il tedesco Gosens, il russo Miranchuk, l'italiano Pessina e il danese Maehle nello stesso Europeo, dopo il Real Madrid del 2012, il Barcellona del 2000 e l'Anderlecht del 1984.
NESSUN ATTACCANTE, IN TRE POSSONO SBLOCCARSI - Senza poi omettere che nessuno dei cinque è un attaccante e che ci sono ancora giocatori a Euro 2020 in grado di sbloccarsi: l'ucraino Malinovskyi, ai quarti contro l'Inghilterra, lo svizzero Remo Freuler, che ha eliminato la favorita Francia e giocherà nei quarti contro la Spagna, e l'italiano Rafael Toloi, impiegato venerdì sera contro il Belgio.
L'AUMENTO DI VALORE SUL MERCATO: GOSENS IN TESTA - Non solo marcature, anche grandi partite, che dal punto di vista del calciomercato hanno aumentato a dismisura il valore dei calciatori atalantini. La palma del migliore va senza dubbio al tedesco Gosens, che al momento vale almeno 40 milioni di euro ed è cercato dai top club europei. Il miracolo continua anche lontano da Bergamo, dunque: dei nove giocatori che stanno prendendo parte alla competizione, ben cinque sono riusciti a entrare a referto, segnando un totale di 7 reti, e sette sono ancora in gioco per la vittoria finale (eliminati l'olandese Marten De Roon e proprio Gosens, in serata).
MODELLO IN EUROPA: IN ATTIVO NONOSTANTE IL COVID - Secondo quanto riportato da Forbes, l’Atalanta è una delle poche squadre in Europa che è riuscita a registrare un profitto nel 2020, nonostante gli impatti finanziari negativi della pandemia, e allo stesso tempo, il presidente Antonio Percassi è riuscito a contenere i costi del personale. Senza citare chi da Bergamo è partito per prendersi i migliori club d'Europa: l'esempio più notevole è senza dubbio lo svedese Dejan Kulusevski, ceduto alla Juventus per 35 milioni più 9 di bonus. Insomma, il lavoro della società bergamasca e del tecnico Gasperini, simpatico o antipatico che sia, è da illustrare nelle scuole.
@AleDigio89