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    Gasperini: 'Con l’Inter a San Siro non ho mai vinto, finora...Al posto di Zapata…'

    Gasperini: 'Con l’Inter a San Siro non ho mai vinto, finora...Al posto di Zapata…'

    • Marina Belotti
    Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è concentrato in vista della gara con l’Inter. Una gara che non sarà come le altre, sia perché è l’ex squadra contro cui vuole togliersi un sassolino dalle scarpe, sia per i 3 punti Champions in ballo: “Giochiamo in 11, ma non vi dico chi al posto di Zapata…”, sorride Gasperini, ma poi torna concentrato, “Alla fine di questa settimana avevo detto che si potevano tiotrare le somme, ma ho paura ci sarà più confusione, è un campionato splendido e avvincente, sono coinvolte tantissime squadre che possono ribaltare le previsioni, c’è la forza di squadre che lottano per salvarsi con risultati sorprendenti, il campionato sta vivendo une bella fase”.
     
    INDISPONIBILI- "Toloi non ce la fa, quindi non potete sbagliare lo schieramento nella difesa".
     
    L’INTER- "Ha avuto il suo periodo di difficoltà ma ha dimsotrato di essere la terza forza del campionato, è stata vicina al Napoli e questo momento buio non ha tolto nulla della sua capaictà e della sua forza, è in zona Champions. Per noi è una partita di prestigio. Veniamo da un momento molto buono e giochiamo contro una squadra forte in uno stadio che si preannuncia dal grande pubblico, per noi è un esame di maturità, dovremo capire come contarstarlo e proporre il nostro gioco. L’Inter lotta per la Champions, deve raggiungere il suo obiettivo, molto più definito del nostro. Noi invece vogliamo stare dentro l’Europa".
     
    SCONTRO EUROPA- "Andiamo a San Siro ma io ho sempre perso lì contro l’Inter e spero do sfatare questa tradizione, arriviamo in un momento buono per noi. In questo momento è meglio guardare solo la partita di domani, non so se preoccuparmi di più di quelli dietro o davanti in zona Europa, ogni partita è difficile per tutti, meglio concentrare le energie su quello che c’è di volta in volta. Il risultato positivo ti dà più autostima, noi potremmo stare dentro la Champions o stare fuori da tutti. Giocare dopo Milan e Roma non so se conti o meno, logico che guarderemo i risultati, ma sono solo fatti di contorno che speri siano favorevoli alla nostra classifica e basta, è fuori dalla partita. In questo momento sta diventando sempre più possibile anche la via per l’Europa attraverso il campionato".
     
    L’AVVERSARIA- "Abbiamo un seguito favorevole, ci seguono con buona predisposizione. Se si ripetesse il cammino successivo dopo il 7-1, mi va bene perdere ancora così. Domani è importante tutto, non solo gli esterni, l’Inter ha ritrovato l’organico, ha vinto il derby, ha ripreso fiducia. C’è grande capacità in Spalletti e nella squadra, speravo si riprendesse una settimana dopo. La classifica comunque è quella, sono cinque punti sopra di noi, sono significativi in questo punto del campionato, è difficile per tutte le squadre, anche per il Napoli, tutte hanno periodi più buoni e meno. All’andata eravamo in un periodo simile, il campionato vive di alti e bassi, momenti di difficoltà e poi ripartono. La partita d’andata rimane un risultato importante per noi, domani dobbiamo provare a trovare le energie e la forza. Vincere sarà un segnale di forza".
     
    ASSENZA DI ZAPATA- "Prima o poi doveva succedere, non sarà nemmeno l’unica ma è quaranta giorni che giochiamo anche senza Toloi perché avevamo in rosa le sostituzioni per poter rimediare. E’ successo a centrocampo e sugli esterni ma davanti si avverte di più perché abbiamo meno certezze, ancora di più rispetto a Ilicic perché di Zapata non abbiamo un sostituto di quelle caratteristiche".
     

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