"Genoa, altro che Inter: lì ce l'ha fatta solo Mourinho. E senza Calciopoli...". Gian Piero Gasperini tira altre frecciate ai nerazzurri. In vista della sfida di domenica pomeriggio a Marassi, l'allenatore del Genoa ha dichiarato in un'intervista al quotidiano La Repubblica: "All'Inter hanno bocciato subito il mio modo di fare calcio. Il presidente Moratti, la critica e l'ambiente in generale mi considerava un irresponsabile velleitario perché volevo giocare con la difesa a tre, ma dopo l'era Mourinho era necessario svoltare e un sistema di gioco diverso mi sembrava il modo migliore per fare punto a capo. Infatti ora con Mazzarri l'Inter gioca con la difesa a tre".

"A differenza del Milan, all'Inter non è mai esistito il concetto di gioco di squadra. Sono arrivati tanti fuoriclasse a cominciare da Ronaldo, si punta sui singoli e sulla grande individualità. Ma prima di Mourinho aveva fallito persino Lippi. Mourinho ha vinto tutto soprattutto perché, grazie a una considerazione che si era guadagnato sul campo, ha potuto dettare la linea. Io non sono riuscito a farmi prendere Palacio, mentre lui ha ottenuto che fosse ceduto Ibrahimovic e con quella cessione ha rifatto la squadra, prendendo Eto’o, Milito, Thiago Motta, Sneijder e Lucio. Prima aveva vinto anche Mancini? La svolta era venuta da Calciopoli che ha annientato la Juventus, altrimenti l'Inter avrebbe continuato a non vincere. Poi, dopo Mourinho, il trend è tornato il solito, ma un allenatore come Benitez meritava maggiore credibilità. E poi a me hanno dato solo due mesi".