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Gasperini: 'Capisco la frustrazione dei tifosi della Fiorentina, superati dall'Atalanta. Sembrano buoi che...'
Preoccupato del calo fisico?
"Fisicamente ci sta di avere un calo, non sappiamo ancora che anima abbiamo però. Oggi potevamo essere più incisivi e determinati anche in fase difensiva compromettendo la partita. Speriamo che l'Europa League ci aiuti, non vorrei che pensassimo più a quella che al campionato"
Soddisfatto di De Ketelaere?
"Anche oggi ha dimostrato di avere la qualità giusta, il discorso dell'anima vale anche per lui e Scamacca. Ci vuole la motivazione giusta per vincere certe partite in un campionato difficile come questo. Se non le abbiamo diventa tutto più complicato".
Lookman dove uscire prima del gol?
"Stava uscendo De Ketelaere per far entrare Scamacca, poi abbiamo segnato e poteva essere la situazione giusta con Pasalic che garantiva anche maggior copertura. Il problema è che ci siamo fatti il terzo gol da soli. Quando è così perdi".
Scelte condizionate dalla gara di giovedì?
"Scamacca non ha avuto una buona settimana prima della sosta, davanti abbiamo variato molto l'assetto. Quando si giocano tre partite possiamo utilizzare i cambi come fanno tutte le squadre. L'importante è essere decisivi. Lookman oggi ha fatto bene, tra tutti è quello più in condizione".
Come analizza i dieci minuti finali dei due tempi?
"Sono situazioni diverse... Nel finale è subentrata sicuramente molta stanchezza, abbiamo giocato con un gran caldo e non era facile. Analizzo la partita nella globalità e abbiamo perso una buona occasione, nella prima mezz'ora l'avevamo indirizzata bene. Al di là dei meriti dell'avversario ci abbiamo messo del nostro per favorire alcuni gol".
Si aspettava un ingresso diverso da Scamacca?
"Non è facile, ha avuto una settimana difficoltosa. In attacco ormai è evidente in ogni squadra che si cerchi nel secondo tempo di sfruttare la freschezza di chi entra. Non ci è riuscito nella mezz'ora che ha fatto, esamineremo e ci penseremo sopra. Al di là di scelte e giocate, chi entra deve dare un'energia importante".
Per lei era uno scontro diretto?
"Noi e loro giochiamo sempre nella stessa fascia, sei anni su sette è andata bene a noi e capisco la frustrazione della tifoseria viola nel vedersi superare dall'Atalanta".
Ha fatto il callo sugli insulti?
"Ci trattano da big, sono gli insulti che ricevono le squadre importanti. Non è piacevole, a volte mi sembra uno stadio di buoi che danno di cornuto all'asino".
Come ha visto De Ketelaere?
"Ha qualità e per noi rimane un riferimento. Ricordiamoci che alcuni giocatori sono stati via due settimane. Non è una scusante, ma giocare con la temperatura di oggi non era facile. Non è stato brillante, ma questo non toglie niente. Non è sotto esame ogni partita, ora per fortuna giochiamo giovedì in Europa League e questo può aiutare per condizione e continuità".
Dove avete sbagliato sul primo gol?
"Guardate le immagini, palla inattiva dalla trequarti. Di solito non difendiamo così e poi colpo di testa, stop, tiro e gol. Mai fatta prima una linea così".