Gasperini all'Inter:| Trova una squadra non sua
Parla il fedelissimo di Gasperini.
Juric: "Gasp fa correre tutti e quando corri, vinci...".
"Inter, con lui ci si diverte e non si sente fatica. Ritmo e intensità fanno la differenza, soprattutto in Europa".
(Gazzetta dello Sport)
Alvarez e Lamela da tempo in agenda. E anche Palacio, avallato dall'ex allenatore del Genoa, era stato chiesto da Leonardo.
Gasperini trova un'Inter non sua: il mercato era già stato deciso.
Gasperini e Benitez: così simili, così diversi. Simili perché nessuno dei due, per l'Inter, è stato una prima scelta. La scorsa estate, Moratti, addirittura fu quasi costretto a subire l'indicazione di Branca, nonostante non fosse per nulla convinto della candidatura dello spagnolo. Se non altro, stavolta, forse per non ripetere l'errore, ha voluto contribuire direttamente all'insediamento del tecnico piemontese, sottoposto peraltro a un paio di «interviste» preventive. Gasperini, però, ha dalla sua la sponsorizzazione di Angelo Mario Moratti, figlio di Massimo, vicepresidente del club e suo grande estimatore. Ma Benitez e Gasperini sono diversi soprattutto perché il primo - proprio perché non c'è mai stata alcuna fiducia nei suoi confronti - ha dovuto subire un mercato sostanzialmente azzerato. Il secondo, invece, pur arrivando da outsider, potrà contare su una serie di innesti che, nei piani nerazzurri, dovrebbero dare nuova linfa ad una squadra alle prese con l'inevitabile logoramento di tante battaglie e vittorie.
Catapultato a sorpresa e in maniera insperata su un palcoscenico di assoluto livello come quello nerazzurro, Gasperini dovrà comunque fare di necessità virtù. Vale a dire si ritroverà ad accettare un mercato la cui pianificazione è di fatto farina del sacco della dirigenza di corso Vittorio Emanuele più che della sua. E' vero che, nel corso delle riunioni della scorsa settimana, ha dato una serie di indicazioni (ha chiesto uno o due esterni di attacco e verrà accontentato), ma in casa nerazzurra le grandi manovre erano già scattate e, di fatto, non sono state modificate con il suo arrivo. La stessa operazione-Palacio, che l'allenatore di Grugliasco ha immediatamente e pienamente avallato (è un suo uomo avendolo allenato per quasi un anno e mezzo), è stata messa in piedi con il Genoa quando ancora nessuno si immaginava che Leonardo potesse cedere al richiamo della scrivania. Che dire poi di Alvarez e Banega? Entrambi erano già sul taccuino degli uomini di mercato interisti. E sul primo ha speso importanti parole lo stesso Moratti, innamorato del suo sinistro. Anche per Lamela l'interesse risale alla scorsa primavera, quando sono cominciate ad arrivare le prime relazioni sul suo conto.
Ad ogni modo la prossima si annuncia come una settimana ricca di appuntamenti e novità per l'universo nerazzurro. Domani, infatti, Gasperini si presenterà alla stampa ad Appiano Gentile. Oggi, invece, dovrebbe esserci un nuovo incontro con il Genoa, ma molto dipende da Pandev e dalla sua riluttanza al trasferimento in Liguria. Nel caso, l'Inter è pronta a virare su Lamela, cercando così di forzare comunque l'uscita del macedone. Oggi, in Argentina, la delegazione interista proverà a chiudere l'affare-Alvarez. Con il Velez c'è già un'intesa verbale (l'Arsenal non ha dato segnali per un rilancio) sulla base di 12 milioni di euro, compresa una serie di bonus. C'è da trovare l'intesa con il giocatore, che pare abbia già interrotto le ferie per riprendere ad allenarsi in modo da farsi trovare pronto per il suo imminente sbarco in Europa.
(La Stampa)