Gascoigne zittisce Shilton: 'Senza la mano de Diòs di Maradona non ti conoscerebbe nessuno'
Tra le voci contrarie rispetto a chi nei giorni e anche in queste ore ha celebrato la grandezza calcistica di Diego Armando Maradona si è elevata pure quella di Peter Shilton. L'indimenticato portiere della nazionale inglese, sconfitta nel Mondiale dell'86 proprio dall'Argentina del Pibe de Oro e protagonista suo malgrado dell'episodio della mano de Diòs, aveva dichiarato: "Maradona aveva grandezza, ma non sportività. La cosa che non mi piace è che non si è mai scusato per quello che è successo. Non ha mai ammesso di aver barato".
A ribattere in maniera perentoria è un altro celeberrimo bad boy del calcio internazionale, quel Paul Gascoigne che è intervenuto così sull'argomento: "Diego è stata un'icona del calcio, è stato un privilegio giocare contro di lui . Molta gente continua a tirare fuori la Mano di Dio ma la realtà, caro Peter Shilton, è che senza Maradona quel giorno non ti avrebbe conosciuto nessuno". Gazza ha poi rivelato un curioso retroscena circa un suo incontro con l'asso argentino: "Prima di un Lazio-Siviglia lo incontro nel tunnel e gli dico 'Diego sono alticcio' e lui mi risponde 'Va tutto bene Gazza, lo sono anche io'. Ridemmo, andammo in campo e dopo aver saltato quattro giocatori io riuscii a segnare. A quel punto andai da Diego e gli dissi 'Battimi'. Credo di aver detto la cosa sbagliata perché poi lui, pur non segnando, fece delle cose incredibili".
A ribattere in maniera perentoria è un altro celeberrimo bad boy del calcio internazionale, quel Paul Gascoigne che è intervenuto così sull'argomento: "Diego è stata un'icona del calcio, è stato un privilegio giocare contro di lui . Molta gente continua a tirare fuori la Mano di Dio ma la realtà, caro Peter Shilton, è che senza Maradona quel giorno non ti avrebbe conosciuto nessuno". Gazza ha poi rivelato un curioso retroscena circa un suo incontro con l'asso argentino: "Prima di un Lazio-Siviglia lo incontro nel tunnel e gli dico 'Diego sono alticcio' e lui mi risponde 'Va tutto bene Gazza, lo sono anche io'. Ridemmo, andammo in campo e dopo aver saltato quattro giocatori io riuscii a segnare. A quel punto andai da Diego e gli dissi 'Battimi'. Credo di aver detto la cosa sbagliata perché poi lui, pur non segnando, fece delle cose incredibili".