Luca Garritano è un giovane attaccante di belle speranze, nato a Cosenza 19 anni fa, si è fatto le ossa nelle giovanili dell'Inter, con cui si è già tolto la soddisfazione di esordire in serie A. Attualmente il calciatore è in comproprietà con il Cesena, terzo in classifica in serie B, agli ordini di mister Bisoli che avrà il compito di far crescere e maturare il ragazzo. In esclusiva per Calciomercato.com Garritano ha parlato della sua esperienza a Cesena, delle sue ambizioni personali e di due suoi idoli calcistici

Come sta andando questa tua prima esperienza in serie B al Cesena? "Sono molto soddisfatto della mia esperienza in Romagna, spero di continuare su questa strada e di togliermi tante belle soddisfazioni con questa maglia".

Com'è il tuo rapporto con i compagni e con mister Bisoli? Il rapporto è ottimo. I compagni mi hanno accolto alla grande fin dal ritiro emi hanno fatto sentire subito uno di loro. Per quanto riguarda il Mister mi sta aiutando molto nel mio percorso di crescita e lo ringrazio".

Dove può arrivare questa squadra, siete già molto in alto in classifica, puntate alla promozione diretta? "E' vero, siamo in alto in classifica ma il nostro obiettivo primario rimane quello di conquistare cinquanta punti nel più breve tempo possibile per mantenere la categoria. Più avanti vedremo dove saremo arrivati e tireremo le somme".  

Quale squadre temi maggiormente nella corsa alla serie A? "Premettendo quanto detto sopra, vedo molto bene l'Empoli, il Palermo e il Lanciano, che sta consolidando il primato in classifica"

Fatti conoscere un po' meglio dai nostri lettori e parlaci delle tue caratteristiche di gioco: "Sono un attaccante brevilineo che basa il suo gioco sulla velocità. Mi piace sfidare gli avversari nell'uno contro uno e soprattutto fare assist ai miei compagni".

L'anno scorso ti sei tolto la soddisfazione, con Stramaccioni in panchina, di esordire con la maglia della prima squadra dell'Inter, raccontaci le tue emozioni? "E' stata una davvero grossa emozione esordire in Serie A, perlopiù a San Siro, un palcoscenico che ti taglia il fiato. E' stato un sogno che si è realizzato, qualcosa di indescrivibile".

Ti ispiri a qualcuno in particolare? "Non ho un idolo in particolare, mi piace il modo di giocare di due calciatori in particolare: David Silva del Manchester City e Wesley Sneijder del Galatasaray"

Fai il tifo per qualche squadra in particolare? "Sono interista dalla nascita".

Il tuo cartellino è in comproprietà fra Inter e Cesena, il tuo obiettivo è quello di tornare a vestire la maglia nerazzurra? "Direi che per il momento è prematuro parlare di questo. Penso prima di tutto a dare il massimo per questa maglia, solo così potrò scrivere il mio futuro".