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Garozzo si arrende a Cheung e ai guai muscolari: è argento. La Juve e l'oro di Rio rubato sul treno per Torino...
Nulla da fare, Garozzo non riesce a regalarsi un altro oro a cinque anni dal trionfo di Rio, una medaglia che peraltro ha con sé una storia particolare: rubata e poi ritrovata, nel segno della... Juventus. Daniele è infatti un grandissimo tifoso dei bianconeri, a differenza del fratello maggiore Enrico, anche lui schermidore e argento a Rio nella spada a squadre ma tifosissimo della Lazio, e proprio nel novembre 2016 si stava recando allo Stadium in treno per vedere assistere al match con il Napoli, occasione nella quale ha donato al Museo dello stadio bianconero il giubbotto con cui ha vinto l'Olimpiade, quando la medaglia d'oro gli è stata sottratta. Fortunatamente, poi, la stessa è stata ritrovata in un cassonetto da una signora, che l'ha prontamente restituita al legittimo proprietario.
Aneddoti di cinque anni fa, anche se in pedana Garozzo si è portato sicuramente il sogno di difendere l'oro di Rio: impresa solo sfiorata, i muscoli lo hanno tradito sul più bello nonostante lui abbia provato a stringere i denti fino all'ultimo. Un argento che però non cancella assolutamente il grande lavoro e la grande prestazione di Daniele a Tokyo e che vale tutti gli applausi, a partire da quelli della fidanzata e collega Alice Volpi fino a quelli degli appassionati che hanno seguito l'evento in tv.