Garcia si allontana, Roma su Emery e Montella. Napoli: tra Prandelli e Spalletti spunta Sarri
Resa dei conti in casa Roma. Il presidente Pallotta silura il tecnico Andreazzoli, il preparatore Rongoni e i medici Sisca e Colautti oltre soprattutto a 'limitare' Sabatini, dando più poteri al suo uomo di fiducia Alex Zecca, che qualcuno vede addirittura come futuro possibile direttore sportivo. Sul mercato Gervinho si sta convincendo ad accettare l'offerta dell'Al Jazira, in entrata piace l'attaccante nigeriano Mbakogu del Carpi.
TOTO ALLENATORE - Depotenziato pure Rudi Garcia, ma nessuno vuole fare la prima mossa perché c'è di mezzo un contratto fino al 2018: tra l'esonero e le dimissioni ballano oltre 15 milioni di euro lordi. L'allenatore francese si allontana secondo la Gazzetta dello Sport, che vede in corsa per la panchina giallorossa Emery (Siviglia), Pochettino (Tottenham), Mazzarri e Montella. Quest'ultimo ha ricevuto un ultimatum da Della Valle: "Ora basta temporeggiare, deciditi in fretta". Oggi o al massimo domani mattina ci sarà il contatto telefonico decisivo tra i due. In caso di addio, il prescelto dei viola resta il portoghese Paulo Sousa del Basilea. I nomi di Emery e Montella erano stati accostati anche al Napoli, dove il presidente De Laurentiis non ha ancora trovato un erede di Benitez: in lizza rimangono Prandelli e Spalletti, ma occhio a Sarri che ha lasciato l'Empoli.