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Garcia punge: 'Conte? Un po' nervoso...'
SU ANTONIO CONTE - "Conte? E' un onore essere qui dopo 10 mesi di Roma. Abbiamo sentito l'inno italiano, se qualcuno mi avesse detto che fossi stato qua non ci avrei creduto. Parliamo solo di questo premio. Mi sembra un po' nervoso Conte. Ma non ho nulla da dire, perchè non è il giorno. Mi godo questa giornata a Chieti e niente di più. Sul calcio e sulle parite abbiamo tanto tempo per parlarne".
SULLO SCUDETTO - "Se possiamo ancora crederci? Vedremo stasera. Noi dobbiamo vincere a Catania, ma il destino non è nei nostri piedi. Al momento tutto va bene per noi".
SUL SUO PRIMO ANNO IN ITALIA - "Cosa mi è piaciuto della Serie A e cosa meno? L'Olimpico, un ambiente meraviglioso. Ho rispetto per tutto qui in Italia, oltre al calcio. Anche per la lingua, sbaglio molto, ma mi piace tanto. Se mi avessero detto che a 4 partite della fine avessimo avuto Champions e record di punti avrei detto 'che bella cosa!'. Appena arrivato qui l'ambiente era diverso. I giocatori hanno fatto qualcosa di strepitoso".
SUL PROSSIMO ROMA-JUVENTUS - "Non è adesso. Oggi c'è Sassuolo-Juventus, vedremo. Poi noi pensiamo al Catania, sarà difficile ma andiamo per vincere. Vedremo se il campionato sarà chiuso o aperto per sognare. Conte non mangia quando guarda gli avversari in tv? No, io sono tranquillo. Non so se ci sarà la cena davanti la partita, ma di sicuro la guarderò".
SUL MERCATO - "Se con la società abbiamo già fatto qualche nome? No, all'ultima conferenza stampa ho detto che la settimana era corta e che lavoreremo a partire da questa settimana sul mercato. Oggi sono qui, forse stasera potrei vederli, magari durante la partita".