Garcia non vale mezzo Spalletti, ma il Napoli rivincerà lo scudetto: ecco le prime quattro della Serie A
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Giancarlo Padovan
Chi mi conosce sa che non metto mai le mani avanti. Posso sbagliare pronostico, non cambiarlo in corsa. Chiedo che mi venga concesso solo nel caso in cui una delle quattro si rinforzerà o si indebolirà significativamente nelle ultime due settimane di trattative. Altrimenti il mio ordine d’arrivo rimarrà immutato.
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Campione d’Italia 2023-2024: Napoli. Motivazione: ha cambiato pochissimo e ha mantenuto Osimhen e Kvaratskhelia, due fuoriclasse. L’unica perplessità è Rudi Garcia: ripescato da un’esperienza negativa in Arabia, non conta neanche la metà di Spalletti.
Secondo posto: Inter. Motivazione: l’avrei messa sullo stesso piano del Napoli o, addirittura, l’avrei preferita, nel caso in cui avesse tenuto Lukaku o acquistato un centravanti vero. Ma Thuram non vale Dzeko e Arnautovic è stata la quinta scelta dietro Morata, Balogun, Scamacca e Taremi.
Terzo posto: Juventus. Motivazione: la squadra è la stessa dello scorso anno che, punti alla mano, chiuse dietro Napoli e Lazio. L’arrivo di Weah e l’assenza di impegni europei dovrebbe garantirgli almeno lo stesso risultato.
Quarto posto: Milan. Motivazione: è un atto di fede alla campagna acquisti di Furlani e Moncada, anche se la squadra è stata cambiata troppo per essere subito vincente. Pioli al centro del progetto non può mancare il quarto posto.
