VIDEO Garcia: 'Non mi pento di essere rimasto alla Roma, sento spesso Pallotta'
Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato in vista dell'impegno di domani contro il Palermo:
SUGLI INFORTUNATI - "Keita e Totti proseguono nel loro lavoro di recupero. La sosta servirà per farli tornare a disposizione. Edin e Antonio sono fuori per problemi di articolazione al ginocchio. Speriamo che rientrino presto".
SULLA SCONFITTA CONTRO IL BATE - "Abbiamo sfruttato il fatto di stare insieme anche il giorno dopo la partita. Io ho parlato con tutti per parlare delle cose buone e delle cose meno buone della sconfitta. Abbiamo parlato però della partita che giocheremo domani perché come dico sempre è la più importante. Vogliamo continuare a vincere dopo il Carpi per cercare di avvicinare la testa. Andremo a Palermo per vincere come è successo sempre da quando sono arrivato".
SU PALLOTTA - "Ci sentiamo spesso con il presidente. Da quando sono arrivato i dirigenti mi hanno sempre dimostrato di avere fiducia".
SUL LAVORO - "Vogliamo dare continuità alle nostre vittorie sfruttando al meglio le qualità della nostra rosa. Io posso solo rispondere che per finire due volte secondi la squadra deve avere la mentalità vincente. Siamo all'inizio e possiamo ancora migliorare. L'ho detto altre volte, dobbiamo avere maggiore sicurezza sulle scelte da fare nel corso della partita. Anche a Borisov abbiamo cambiato gioco con la squadra che ha risposto subito bene. Dobbiamo iniziare dal fischio d'inizio con ambizione ed essere in partita per tutto il corso dei 90 minuti".
SULLA CONDIZIONE - "Siamo una squadra tutti insieme, anche con lo staff medico. Non si può fare un secondo tempo buono come in Bielorussia senza stare bene".
SUL CLIMA INTORNO ALLA SQUADRA - "Se si vince tutto va bene. Se non si vince anche giocando bene valgono molto meno. Conosco le regole del gioco. Io devo essere motivato e combattente. Il mio sogno resta vincere con la Roma. Io devo mettere tutto in campo per questi ragazzi fantastici. Loro devono lavorare e anche nei momenti dove avremo meno forza in rosa riusciremo a fare sempre meglio. In questo momento conta solo far dare il massimo ai giocatori che ho a disposizione. Non ho il tempo per pensare ad altre cose".
SUGLI OBIETTIVI - "Siamo in corsa per tutti gli obiettivi. Sia quello di arrivare in fondo al campionato per cercare di raggiungere un traguardo importante. In Champions abbiamo un handicap, sappiamo benissimo che per passare il turno dovremo fare un altro risultato a Leverkusen per finire almeno secondi in questo girone. Tutto è ancora possibile".
SUL FUTURO - "Non mi sono mai pentito di essere rimasto. Tutti diamo il massimo per portare in alto la Roma. Quando riusciremo a sfruttare al massimo la rosa potremo fare grandi cose. E' ancora presto per fare i conti. Io penso solo al Palermo".