Adriano Galliani non critica Massimiliano Allegri dopo lo 0-3 con l'Arsenal ma annuncia: "Ragioneremo sull’assetto tattico".

Ai microfoni di Mediaset Premium, l’ad rossonero precisa: "Abbiamo sofferto tanto, tanto, tanto. Anch’io ho sofferto molto, non ho visto gli ultimi venti minuti: dopo lo scalino di van Persie pensavo di morire, invece sono ancora vivo. È andata bene, la sofferenza passa e la qualificazione rimane. Adesso valuteremo e ragioneremo sull’assetto tattico e su altre cose. Intanto godiamoci questa qualificazione".

Poi prosegue: "Da tanti anni non ci succedeva di essere tra le prime otto d’Europa. Questo speriamo ci permetta di tornare anche tra le prime del ranking europeo, in vista della Champions dell’anno prossimo".

Poi su van Bommel: "E’ stata una partita difficile anche per lui, perché è stato ammonito nei primi minuti. E’ stato una diga importante, purtroppo era diffidato e non ci sarà nella prossima partita, ma recupererà il Capitano".

L'ad del Milan parla anche ai microfoni di calciomercato.com: "Non sono arrabbiato, la sofferenza passa, la qualificazione resta. Dopo cinque anni torniamo  tra i migliori otto d'Europa.  Dopo lo "scalino" di Van Persie sono andato negli spogliatoi e non ho visto più niente. E' un grande giocatore, ha cercato il colpo, un giocatore normale faceva gol e noi potevamo uscire. Il calcio è fatto di episodi. Abbiamo fatto fatica, abbiamo fatto qualche errore che non facciamo mai, anche con qualche giocatore. Allegri ha colpe? Abbiamo giocato con tre punte perchè Allegri non può fare miracoli. Ci mancavano 13 giocatori, abbiamo messo due portieri in panchina. Con così tanti assenti, essere in testa al campionato, in semifinale di coppa Italia nei quarti di Champions è un miracolo".