"Un difensore e un centrocampista? Uhm... Forse". Adriano Galliani non esclude un ritorno sul mercato di gennaio. L'amministratore delegato del Milan ha dichiarato ai microfoni di Sky: "Cedere Ronaldinho è come vendere un'azienda, quindi la trattativa è stata complicata ma si è chiusa positivamente. Non abbiamo risolto il suo contratto, ma lo abbiamo ceduto a titolo definitivo al Flamengo, un club molto importante che tra l'altro ha i nostri stessi colori".

"Il nostro mercato va avanti indipendentemente dalla partenza di Ronaldinho. Siamo campioni d'inverno e la squadra è già competitiva, se ci sarà l'occasione di rinforzare i reparti arretrati lo faremo, altrimenti rimarremo così. Ci guardiamo in giro e vedremo, il mercato dura fino al 31 gennaio. Non dimentichiamoci che Ibrahimovic e Robinho sono arrivati negli ultimi giorni di agosto. Van Bommel? No, è un giocatore importante che però ha un'età troppo avanzata. Ruiz? Conosciamo bene lui, l'Espanyol e il suo allenatore Pochettino, comunque no".

"Davanti siamo già a posto con Ibra, Pato, Robinho e Cassano aspettando Inzaghi. Venerdì presenteremo Cassano, che ha voluto aspettare il mio ritorno dal Brasile. Se mi fossi occupato di qualcun altro non lo direi e se dicessi di non averlo fatto direi una bugia, non confermo né smentisco. Eventualmente si tratta di un giocatore brasiliano per la prossima stagione in quanto extracomunitario. Se do l'identikit, poi capite chi è. C'è qualcuno, ma vedremo. Ho parlato con Leonardo e ci siamo chiariti, ma non parlerò mai di Leonardo allenatore dell'Inter".