Galliani: 'Suso e Niang operazioni di mercato positive. Bacca come Icardi e Higuain. Montella? Scelto fra sei'
Al termine della partita vinta per 2-0 dal Milan contro la Lazio, l'ad rossonero, Adriano Galliani ha commentato la gara ai microfoni di Milan TV: "Siamo stati un po' contratti all'inizio, poi dopo il primo quarto d'ora abbiamo fatto molto bene. Fare 6 punti in quattro giorni cambia la classifica. Non esaltiamoci, ma siamo soddisfatti perchè abbiamo giocato bene. C'è un'idea di gioco. Preferisco essere cauto, pensavo che sulla carta quella con l'Udinese fosse la meno difficile e invece è stato il contrario. Sulla carta abbiamo affrontato squadre forti, ma se poi perdi con l'Udinese in casa hai buttato via tutto".
CALABRIA E I GIOVANI - "Noi abbiamo tanti giocatori che abbiamo e che vengono dal settore giovanile. Abbiamo un portiere del 99, un terzino destro del 96, un centrale del 95 e un terzino del 92. Tre di questi provengono dal settore giovanile. In attacco abbiamo Niang che è un dicembre del 94, Suso che è un '93. E poi a gara in corso ha giocato in mezzo il nostro talentino Locatelli, che è un 98. Ci sono tante cose positive: Suso è arrivato a parametro zero e Niang è costato 2-2.5 milioni. Niang ha molta forza fisica, per giocare a calcio oggi credo ci voglia questa".
MONTOLIVO - "Giochiamo sempre io e Riccardo su chi è più contestato, ma vinco nettamente io. Ho preso improperi anche stasera, lui no. (sorride, ndr). Il capitano soffre di critiche che sono spesso ingenerose. Sa giocare molto bene anche da mezzala, non solo da regista. Ho chiesto anche a Montella se Montolivo è meglio da play o da mezzala. Mi ha risposto ma non ve lo dico".
BACCA - "Oggi ho pranzato in un ristorante di Milano, ho visto una foto vera di tre cavalli che arrivano in contemporanea al primo posto. A me va bene che Bacca vale Higuain che Icardi".
MONTELLA - "Siamo stati per tanti anni senza mai cambiare allenatori. Montella è un allenatore che cerca di dare un gioco alla nostra squadra. Questa è una cosa che piace al presidente Berlusconi, al sottoscritto e penso anche ai tifosi. Montella era uno dei 6 papabili (compreso a Brocchi): due erano mostri sacri con grande esperienza, gli altri tre erano Montella, De Boer e Giampaolo. De Boer visto con la Juventus non mi sembra così male".