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Galliani: 'Sheva? Spero faccia bene, ma ho tatuato il rossonero sul petto. Su Maldini e lo scudetto...'
MONZA E SERIE B - "La partita di ieri sera è stata buonissima. Stiamo recuperando molti infortunati, come Mota che sta dimostrando il suo valore. La Serie B è un campionato complicato e soprattutto equilibrato, non ci sono le differenze che ci sono in A tra squadre di vertice e di bassa classifica. Trovo assurdo che ci siano tre promozioni e quattro retrocessioni, ora c'è il progetto di Gravina che speriamo possa andare avanti, non si possono cambiare ogni anno tutte queste squadre. Ho sempre pensato che in Italia ci fosse spazio per non più di tre campionati professionisti, 60 squadre al massimo, poi tutto semiprofessionismo e dilettantistico".
SHEVCHENKO - "Non solo lui e Tassotti saranno avversari del Milan, ma anche un amico come il presidente Zangrillo. Il mio cuore, però, è milanista: spero che il Genoa possa fare bene, ma io ho i colori rossoneri tatuati sul petto. Ho sentito Sheva, ci vediamo spesso: lui voleva fare un'esperienza in un club dopo il ruolo da ct, ha avuto questa possibilità e l'ha colta. Farà un'ottima carriera da allenatore".
SCUDETTO MILAN - "Mi auguro che possa farcela, non mi perdo nemmeno una partita se non è in concomitanza col Monza. In nove/dieci mesi qualche alto e basso è normale, anche a Firenze non aveva giocato male ma ha perso per qualche errore individuale".
MALDINI - "Paolo, insieme alla sua famiglia, è il Milan. Quando capitava che non ci si trovasse d'accordo col suo agente, interveniva Cesare che mi diceva che non lo avrebbe mai portato via dal Milan. Richiedeva quello che era giusto, ma premetteva sempre che non lo avrebbe mai spinto lontano dal Milan".
BERLUSCONI - "Sta bene, ci ho pranzato ieri ed è in grande forma. E' diventato un grande tifoso del Monza".