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    Galliani: 'Sarri si giocò la panchina del Milan per una frase su Berlusconi'

    Galliani: 'Sarri si giocò la panchina del Milan per una frase su Berlusconi'

    Prima di Monza-Napoli, Adriano Galliani si è concesso al Corriere della Sera per una lunga intervista. Tra aneddoti su Sacchi, Mihajlovic e gli anni d’oro al Milan, le parole dell’ad si sono concentrate soprattutto sul rapporto col presidente Berlusconi.

    PRESIDENTE - “Devo tutto a Silvio Berlusconi, è la persona più buona che ho conosciuto in vita mia. È dolcissimo. Non dimenticherò mai le cose che mi ha detto sulla nostra amicizia prima del suo intervento al cuore; anche se dopo 44 anni non riesco a dargli del tu. Quando rischiai di morire di Covid, in un prefabbricato senza finestre, lui telefonava al San Raffaele ogni giorno per avere mie notizie. Mi ha insegnato mille cose".

    SARRI - L’ex patron del Milan fu fondamentale anche per uno dei grandi rimpianti della sua carriera, Maurizio Sarri “Era l’estate del 2015, lo volevamo sulla panchina del Milan andò poi al Napoli. Cambiai idea quando lessi che aveva dichiarato: Renzi è addirittura peggio di Berlusconi. Così prendemmo Mihajlovic", ha svelato Galliani.
     

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