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Galliani: '75 milioni da spendere'
Ora è il momento delle ipotesi, delle supposizioni su cosa non abbia funzionato sul doppio fronte Kondogbia-Jackson Martinez ed è già partita la caccia al colpevole. Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha seguito come sempre in prima persona le trattative, con l'intermediazione del numero 1 di Doyen Sports Nelio Lucas. Ecco come l'esperto dirigente rossonero ha commentato alla Gazzetta dello Sport l'incredibile esito dell'affare Kondogbia: "All’una e mezzo era tutto fatto. Il Monaco ci aveva dato l’ok per la vendita a quaranta milioni di euro con pagamento biennale, venti e venti. E l’accordo con Geoffrey, già sistemato la sera prima, ci era stato confermato in tarda mattinata da lui stesso e dal papà. Dopo lo scambio di documenti, all’una e mezzo tutti spariti, evidentemente hanno cambiato idea o gli altri hanno offerto di più".
BUDGET INTATTO - A far pendere l'ago della bilancia in favore dell'Inter è stato dunque il gioco al rialzo portato avanti dall'entourage di Kondogbia, reso possibile dal rilancio dell'Inter, rilancio al quale il Milan non ha voluto replicare. Come Galliani ha avuto modo di spiegare a Nelio Lucas: "Nelio, in certe trattative bisogna comportarsi come coi figli. È più difficile un "no" che un "sì", ma a queste cifre non possiamo accettare. A volte serve più coraggio ad alzarsi dal tavolo che a rimanere, dunque andiamocene". Come cambia ora il mercato "Se risparmiamo i 40 milioni di Kondogbia e magari i 35 di Jackson Martinez, ne avremmo 75 da spendere, con oculatezza, da qui a fine mercato. E se sarà un bene o un male sarà solo il tempo a dirlo...".
DANA, IL FILOSOFO - A commentare il difficile momento di stallo del Milan sul mercato è anche l'uomo d'affari Victor Pablo Dana, personaggio molto vicino al broker thailandese Bee Taechaubol, il rappresentante della cordata che entro 40 giorni dovrà completare l'acquisto del 48% del club rossonero. Dana ha utilizzato una frase di Jean-Jacques Rousseau per invitare i tifosi rossoneri a non perdere la speranza: "La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce".
BUDGET INTATTO - A far pendere l'ago della bilancia in favore dell'Inter è stato dunque il gioco al rialzo portato avanti dall'entourage di Kondogbia, reso possibile dal rilancio dell'Inter, rilancio al quale il Milan non ha voluto replicare. Come Galliani ha avuto modo di spiegare a Nelio Lucas: "Nelio, in certe trattative bisogna comportarsi come coi figli. È più difficile un "no" che un "sì", ma a queste cifre non possiamo accettare. A volte serve più coraggio ad alzarsi dal tavolo che a rimanere, dunque andiamocene". Come cambia ora il mercato "Se risparmiamo i 40 milioni di Kondogbia e magari i 35 di Jackson Martinez, ne avremmo 75 da spendere, con oculatezza, da qui a fine mercato. E se sarà un bene o un male sarà solo il tempo a dirlo...".
DANA, IL FILOSOFO - A commentare il difficile momento di stallo del Milan sul mercato è anche l'uomo d'affari Victor Pablo Dana, personaggio molto vicino al broker thailandese Bee Taechaubol, il rappresentante della cordata che entro 40 giorni dovrà completare l'acquisto del 48% del club rossonero. Dana ha utilizzato una frase di Jean-Jacques Rousseau per invitare i tifosi rossoneri a non perdere la speranza: "La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce".
La pazienza è amara, ma il suo frutto è dolce. (Jean-Jacques Rousseau)
— Victor Pablo Dana (@pablovdana) 21 Giugno 2015