Galliani 'Milan, probabilmente non andrà via nessuno'
A margine della presentazione a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, della nuova edizione dell’Heineken Jammin’ Festival, la prima a Rho in provincia di Milano, abbiamo intercettato il direttore generale di Rock Tv, nonché figlio dell’amministratore delegato del Milan, Gianluca Galliani. Quattro chiacchiere, quelle che abbiamo scambiato, al termine di una stagione, quella del Diavolo, certamente difficile, ma che non ha impedito a una delle più passionali famiglie di stampo rossonero di esultare in più di un’occasione. Ma ora viene il “bello”, o forse il più difficile, come ci ha fatto intendere Gianluca: sarà un mercato davvero complicato, che lascerà poco spazio, come già si era capito, a nomi altisonanti in entrata, fatto che non toglie che non ce ne possano essere in uscita.
Ma andiamo con ordine e partiamo da un punto ben saldo: “Thiago Silva è l’unico che ha mercato“. Pietra miliare, di fatto, di tutto il discorso. Perché tutto, volente o nolente, ruoterà attorno a lui. Quindi niente Ibrahimovic, ma anche niente Pato o Boateng: se Thiago va, si fa mercato in entrata altrimenti “sarà già un grande risultato tenersi tutti i big“. Un successo, dunque, tenersi questi quattro, identificati come la parte di patrimonio rossonero più importante. Low profile: la carta per resistere e, chissà, sferrare un colpo all’ultimo secondo.
Anche perché “Pato e Boateng vengono da una stagione difficile, di alti e basse e vorranno sicuramente riscattarsi“. Nulla in orbita mercato, tradotto. Ma “probabilmente alla fine non andrà via nessuno“, forse più una speranza da tifoso come noi che una certezza da “apparentato” al quadro dirigenziale. Ma a noi va bene anche così, nel ricordo di quell’abbraccio con Ariedo Braida e con papà, simbolo vivido dello scudetto 1999, targato Alberto Zaccheroni. E, soprattutto, nella speranza che si ripeta. Molto presto.