Galliani: 'Milan a due punte, ma senza Kakà e nessun diktat di Berlusconi'
Tridente addio. Il Milan targato 2013/2014 avrà ancora Allegri in panchina come allenatore, ma giocherà con un trequartista dietro alle due punte (Balotelli-El Shaarawy). L'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani ha spiegato prima di dare il calcio d'inizio a un torneo di calcio organizzato in memoria del giornalista di Milan Channel Claudio Lippi: "Non è stato un diktat del presidente Berlusconi. Abbiamo deciso di tornare al modulo con due punte nel momento in cui abbiamo preso Saponara, che è un trequartista e quindi era ovvio che avremmo giocato con il 4-3-1-2 e non con il 4-3-3. Kakà non tornerà più al Milan, perché ha 31 anni e guadagna 10 milioni di euro netti a stagione".
Secondo il sito di Gianluca Di Marzio, il Milan sogna l'argentino Pastore in prestito dal Psg e in alternativa pensa di contendere alla Juve l'italiano Diamanti del Bologna.
L'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri ha dichiarato alla festa promozione del Livorno: "Domenica sera è andato tutto molto bene. Sono molto contento, così come la società e quindi siamo pronti a ripartire per cercare di migliorare quanto fatto quest'anno. Ci sono tutti i presupposti per lavorare con serenità e tranquillità, cercando di crescere con equilibrio. Con il presidente Berlusconi ho sempre avuto un buon rapporto, è normale avere vedute diverse, ma questo non significa che non andiamo d'accordo"".