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    Galliani, le mosse per diventare presidente della Lega

    Galliani, le mosse per diventare presidente della Lega

    Fulvio Bianchi, nella sua rubrica Spy Story su Repubblica, scrive del futuro di Adriano Galliani come possibile nuovo presidente della Lega di Serie A: "A volte ritornano. Adriano Galliani quando, di recente, gli parlavano della Lega di serie A aveva sempre risposto: "Ho già dato". In effetti era già stato presidente della Confindustria del pallone dal 2002 al 2006. Ma adesso potrebbe tornarci. Sì, perché le cose sono cambiate, stanno cambiando, e Galliani un pensierino lo sta facendo. Al Milan, si sa, arrivano i cinesi, ma almeno così pare, e per il braccio destro di Berlusconi non ci sarà più spazio. Di sicuro Galliani non potrà fare il consulente di Fassone, e nemmeno ci pensa. Ma non può certo restare senza calcio, troppa la passione. Per questo la soluzione Lega potrebbe essere quella giusta: a condizione però che possa cambiare il sistema di goverance. Adesso il presidente ha ben poco potere (lo sa bene Maurizio Beretta) e decide tutto l'assemblea dei 20 presidenti. Bisognerebbe dare un ruolo vero, importante, operativo al presidente. I club ci stanno già pensando e preparano una modifica statutaria. Galliani avrebbe comunque l'appoggio incondizionato di Lotito e Preziosi, il suo ex braccio destro Gandini ora è a.d. della Roma, e anche la Juve di Andrea Agnelli potrebbe votare per lo storico rivale. Di sicuro una eventuale elezione di Galliani alla Lega di A, che reclama più spazio rispetto alla Lega Pro, non spiacerebbe a Tavecchio. Ma ci sono anche altri due pretendenti che non mollano, sono Antonio Romei, vicepresidente Samp, (con lui 13 società)  e Andrea Abodi, presidente della Lega B. In autunno si faranno i giochi".

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