Galliani: 'Seedorf? E' un candidato. Balotelli resta al 101%, Cristante pure'
00.25 - In un'intervista rilasciata a Tiki Taka, l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha parlato anche del futuro della panchina rossonera con il nome di Clarence Seedorf che continua ad essere il principale candidato a sostituire Massimiliano Allegri: "Ho visto Seedorf in Brasile perchè ci frequentiamo come ogni anno, siamo amici. Mi dispiace per l'addio di Allegri perché sono stati 4 anni bellissimi, ma è stata una scelta concordata e quindi lo sapevamo. Ufficializzare Seedorf? Andremo avanti così fino alla fine dell'anno e poi vedremo, ma lui è uno dei candidati"
Galliani si è soffermato a parlare anche di un grande dirigente che, da poco ha lasciato il club rossonero: "Ariedo Braida è stato un mio giocatore al Monza. Quando sono arrivato al Milan l'ho voluto con me chiamandolo dall'Udinese. Sono stati 28 anni lunghi, bellissimi, è stato molto bravo, ha trovato tanti giocatori e quindi onore ad Ariedo".
Infine la chiusura va a Mario Balotelli, al suo futuro e alla coabitazione fra lui, Kakà ed il neo-acquisto Honda: "Zaccheroni è diventato campione dell'Asia e ha detto che può coesistere con Balo, quindi lo può fare benissimo. Balo resta a Milano la 101%".
19.45 - Grande gioia in casa Milan per i tre punti guadagnati con la vittoria sull'Atalanta. Grande gioia l'ha mostrata anche Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, che ai microfoni di Milan Channel si è soffermato a parlare anche di mercato sottolineando in questo senso la prova di Bryan Cristante: "Abbiamo ricevuto tantissime richieste, ma Cristante non si muove, l'ho già detto a lui e al suo procuratore. Giocherà lui in Champions contro l'Atletico Madrid visto che Muntari e Montolivo sono squalificati. Cominciamo ad avere in prima squadra dei giocatori della Primavera e questo mi fa piacere".
Sulle altre trattative, Galliani ha sottolineato che: "Abbiamo preso Honda e Rami e il Milan sarà la squadra che più si rinforzerà a gennaio. Qualche giocatore è in uscita, Gabriel vogliamo mandarlo a giocare, e per Vergara c'è lo stesso discorso. Forse partirà Zaccardo. Di entrate non ce ne sono, a centrocampo tenendo Cristante non siamo così corti".
La chiusura dell'Amministratore delegat va ad Alessandro Matri fischiato dal pubblico di San Siro: "Non ha senso prendersela con Matri, gli basterà un gol per sbloccarsi. Faccio un appello ai nostri tifosi: Matri non è un ex juventino, ma un prodotto del settore giovanile del Milan che è tornato a casa".