Nel leggendario film Amici miei di Mario Monicelli, uno dei protagonisti, il conte Mascetti interpretato da Ugo Tognazzi, si prendeva gioco dei suoi interlocutori recitando la supercazzola, una serie di frasi nonsense, farcite di parole inventate, allo scopo di spiazzare e confondere qualche povero malcapitato. L'incipit più famoso della supercazzola, un neologismo entrato di diritto nella storia del cinema e poi della tv (il comico Teo Mammuccari l'ha adattata agli scherzi telefonici in tv), era la frase: "Antani, come se fosse antani...".

Bene, nelle ultime ore un dubbio, o meglio un incubo, sta turbando i sogni dei tifosi del Milan, che ormai davano per scontato l'arrivo di Carlitos Tevez. Molti si saranno chiesti: ma se tutto quello che abbiamo sentito in questi ultimi giorni, dall'ad rossonero Adriano Galliani e dai media, fosse stato solo uno scherzo? Una conquista sfumata sul traguardo?

Che poi a far sfumare il sogno possa essere il principe Tamin Al-Thani, proprietario del Paris Saint Germain e cugino dello sceicco Mansour, proprietario del Manchester City, è solo un dettaglio, che renderebbe ancor più insopportabile la beffa che potrebbe concretizzarsi ai danni del Milan. La supercazzola: storie di conti, di principi e di sceicchi. Come se fosse antani, come se fosse Al-Thani... Già, come se Galliani fosse Al-Thani... Come se le cifre proposte dal Milan fosse paragonabili a quelle promesse dal Paris Saint Germain...

Ma il calcio a volte riesce a sorprendere e questa volta a sorprendere potrebbe essere proprio Tevez, uno che finora in carriera è sempre andato dove l'ha portato il portafoglio. Questa volta potrebbe stupire tutti e andare dove lo portano le motivazioni sportive, e cioè al Milan. E allora i tifosi rossoneri, e Galliani stesso, potrebbero svegliarsi da un brutto sogno e godersi il loro regalo di Natale.