Giovanni Galeone, amico e mentore di Massimiliano Allegri, ha preso la parola dalle colonne de Il Giornale. Per fare il punto sul delicatissimo momento vissuto dall’attuale allenatore della Juventus che, dopo il clamoroso sfogo in occasione della finale di Coppa Italia di mercoledì contro l’Atalanta, rischia l’esonero ancora prima della conclusione della stagione. Per quella che verrà la Vecchia Signora ha già scelto il sostituto, il tecnico del Bologna Thiago Motta, ma la separazione anticipata da Allegri potrebbe consumarsi per effetto dei comportamenti sopra le righe avuti in campo - nei confronti dell’arbitro Maresca e del quarto uomo Mariani - e anche fuori, con l’incredibile protesta rivolta verso la dirigenza al termine della premiazione e la lite col direttore di Tuttosport Guido Vaciago nella pancia dello stadio Olimpico.
ECCO PERCHE' ALLEGRI CE L'HA CON LA JUVE

Questa la posizione sull’accaduto di Giovanni Galeone: "L'esonero immediato di Allegri non sarebbe giusto. Le critiche che gli hanno rivolto a volte le ho trovate ingenerose, se si considera che Max si è trovato a gestire, da solo, situazioni davvero pesanti. Credo che il gesto verso Giuntoli vada interpretato con la voglia di gioire solo con il 'gruppo squadra'. E poi il carattere passionale di Max lo conosciamo...".

QUANDO ARRIVERA' L'ANNUNCIO DI THIAGO MOTTA

Sulla prestazione della Juventus nella finale di Coppa Italia contro l’Atalanta, Galeone si è espresso così: "Max ha impostato la partita alla perfezione. La squadra lo ha seguito e la Juve ha vinto meritatamente. Gasperini dal canto suo ha pagato l’assenza di Scamacca e il fatto di aver preso il gol di Vlahovic all’inizio".
LA PROFEZIA - Infine Galeone, sempre dalle pagine de Il Giornale, ha provato ad immaginare dove potrebbe proseguire la carriera di Massimiliano Allegri, una volta consumato l’addio alla Juventus: "Lo vedrei bene in Premier League. Anche se in Italia De Laurentiis farebbe di tutto per portarlo a Napoli. Oggi il Napoli è un grande club e Max è un grande allenatore".