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Galeone: 'Kean e Cutrone in Premier? Non una grande perdita... Zaniolo deludente, Dybala non sarà mai Messi'
SUL CALCIO ITALIANO - "Il nostro calcio è questo. Fenomeni in giro non ne vedo. Verratti dopo un paio di anni a Pescara era il nuovo Pirlo, no? Gioca in Francia 2012. Secondo lei è migliorato? Secondo me no. Si accontentano dei soldi, non pensano a migliorarsi. Gli stessi Chiesa e Insigne dovessero andare all'estero sarebbero normali, uguali a tanti altri. Da noi bastano due partite per battezzare un fenomeno. Juve Barcellona, due anni fa, Dybala fa il fenomeno, ma solo per quella partita. E in tivù io sentivo gente che diceva: è il nuovo Messi. Dovevo tenermi dal ridere. Dybala nuovo Messi? Ma scherziamo?".
SUI PROBLEMI - "Perché questa generazione è così povera di qualità? Perché i ragazzi non giocano più per strada. Hanno perso leggerezza e spontaneità. Tutti uguali, tutti robottini. E quando crescono trovano allenatore che gli riempiono la testa di 4-2-3-1 e 4-3-3, questi sono grandi alibi di chi ha pochi contenuti".
DELUSIONE PIU' GRANDE - "Zaniolo. Si è perso dietro alle sciocchezze. E dire che quando l'ho visto giocare per la prima volta ho pensato: questo diventa forte davvero. Un altro è Bernardeschi. Quello visto alla Fiorentina era un ragazzo di grande talento, da allora non mi sembra cresciuto".
SU CHI PUNTARE - "Faccio fatica a trovare nomi buoni in prospettiva internazionale. I due giovani dell'Inter, Barella e Sensi in Italia possono fare bene, ma voglio vederli in Europa. Mi sembra un talentuoso il ragazzo del Brescia, Tonali, ma bisogna avere pazienza, dargli il tempo di crescere e di sbagliare. E per favore, non cominciano a dire: ecco il nuovo Pirlo".