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  • Gagliardini, l'Inter e l'idea Jiangsu già bocciata. Ecco gli sviluppi dell'affare

    Gagliardini, l'Inter e l'idea Jiangsu già bocciata. Ecco gli sviluppi dell'affare

    • Fabrizio Romano
    Sono e saranno le ore di Roberto Gagliardini. Perché l'Inter aspetta di completare questa operazione con l'Atalanta e con il centrocampista classe '94 già nel giro della Nazionale. Ma prima, c'è da ricevere il via libera di Suning dalla Cina e da trovare l'accordo complessivo che - come formula - accontenti anche l'Uefa sotto l'aspetto del Fair Play Finanziario. Adesso si ragiona su un prestito con diritto di riscatto già fissato attorno ai 25 milioni di euro complessivi più bonus fino a 27 totali, l'Atalanta è pronta ad accettare. Ma c'è di più da raccontare.

    NO AL PONTE CON SUNING - L'idea dei cinesi per più di qualche ora è stata di acquistare con lo Jiangsu Suning, club di proprietà proprio di Zhang, che avrebbe potuto poi girare Gagliardini in prestito secco ai nerazzurri fino a giugno così da acquistarlo in estate. Muro alto, altissimo dell'Uefa che ha immediatamente frenato questa opzione come è stato nella scorsa estate per Joao Mario. Ecco perché adesso bisogna incastrare la formula giusta a livello burocratico per evitare problemi con le limitazioni del Fair Play Finanziario, limare gli ultimi dettagli e completare questo affare.

    GLI AGGIORNAMENTI - I prossimi passaggi per completare l'operazione sono chiari: il ds Ausilio verrà raggiunto da Riso, agente di Gagliardini, appena avrà l'ok dalla Cina per andare alle firme del contratto, stilarlo e completarlo. Contemporaneamente, il ragazzo potrà fare le visite mediche con il club nerazzurro, già in fase di preparazione. Ma sarà fondamentale avere prima il segnale da Suning per poter definire tutto, un passaggio ancora non effettuato con i dirigenti e che tiene in stand by il procuratore del ragazzo così come l'Atalanta. La Juventus continua a tenersi informata, l'Inter ha l'accordo totale ma serve il via libera per firmare i contratti e non avere problemi con l'Uefa. L'ultima curva di un affare che ha già vissuto tanti colpi di scena.

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