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    Gaffe Emre Can: 'Rosso Ronaldo? Non siamo donne'. Ecco le scuse UFFICIALI

    Gaffe Emre Can: 'Rosso Ronaldo? Non siamo donne'. Ecco le scuse UFFICIALI

    Il centrocampista della Juventus Emre Can si è scusato dopo il commento all'espulsione di Ronaldo con una battuta poco felice riguardante le donne: "Rosso a Ronaldo? Ho appena saputo che è stato sventolato per la tirata di capelli. Non siamo donne, giochiamo a calcio. Se estrai il cartellino rosso per questo motivo, poi devi farlo praticamente sempre per ogni fallo. L'espulsione non c'è al 100%".

    LE SCUSE - La sua dichiarazione è stata fraintesa e il numero 23 juventino, tramite una storia su Instagram, ha voluto fare alcune precisazioni: "Vorrei spendere qualche momento per spiegare la situazione dopo i commenti fatti nel dopo partita di ieri sera. Le mie parole in risposta al video del l'espulsione di Cristiano hanno creato della confusione e ci tengo a chiarire. Vorrei dichiarare che con le mie parole non avevo alcuna intenzione di discriminare le donne o il calcio femminile in alcun modo. Chiunque mi conosce sa bene quanto io rispetti le donne e quanto creda in valori come l'uguaglianza e il rispetto. La mia sola intenzione era quella di difendere un mio compagno di squadra nel contesto di una decisione sbagliata sul campo che avrebbe potuto compromettere la nostra partita. Mi scuso sinceramente con chiunque si sia sentito offeso dalle mie parole".

    Gaffe Emre Can: 'Rosso Ronaldo? Non siamo donne'. Ecco le scuse UFFICIALI

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