Agente Meret: 'Il peggio è passato. È recuperato e ora tocca ad Ancelotti scegliere il momento giusto'
In diretta a Radio CRC è intervenuto Federico Pastorello, procuratore, tra gli altri di Alex Meret: “ Napoli? Ieri ero a Londra a vedere la partita e abbiamo guardato anche lo score delle altre partite. Fa veramente piacere vedere nel girone più difficile una squadra italiana primeggiare. Invito alla massima prudenza, anche se Ancelotti non ne ha bisogno. È una classifica difficilmente. Il rischio di non passare è concreto e bisogna mantenere la concentrazione e non lasciarsi prendere da grandi entusiasmi e festeggiare al prossimo turno. Gianluca Gaetano è un fuoriclasse? Sicuramente da questo punto di vista il Napoli ha in mano un capitale. Ha delle qualità tecniche fuori dal comune. Rispetto ai giocatori di talento di quelle zone, ha anche una struttura fisica che potrebbe permettergli di giocare ad altissimi livelli. Uno dei suoi punti di forza è la struttura, la fisicità che lo rende un giocatore straordinario. Noi siamo riusciti a prenderlo, siamo orgogliosi di rappresentarlo e siamo sicuri che farà una carriera splendida. Il Napoli ha voluto tenersi stretto Gaetano. Il presidente in persona ci ha chiesto questo sacrificio e il giocatore è stato contento, perché ama la maglia del Napoli. Probabilmente andrà in prestito l’anno prossimo. Il Napoli oggi è una top squadra e forse è difficile trovare spazio per un giocatore giovane. Monitorato dalla Nazionale maggiore? Non lo so, ma come lo conosciamo noi lo conoscono anche in nazionale. Paragonabile a Fabian Ruiz? Non assomiglia a tanti giocatori. Diventerà un giocatore che farà fare paragoni nel senso che si dirà “gioca come Gaetano”. Interessamento di altre squadre per Gaetano? Sì . All'estero i giocatori giovani fanno parlare di loro. Sono sempre interessati e pronti ad investire anche cifre importanti. I club stranieri spesso investono nel lungo periodo, cosa che in Italia purtroppo facciamo ancora poco. Gaetano è voluto restare al Napoli, perché tifa Napoli. Il suo desiderio è quello di ripercorrere le orme di Insigne. Meret? È recuperato. Spetta a lui, ad Ancelotti, allo staff medico quando sarà il momento giusto per inserirlo. Sotto questo punto di vista il peggio è passato”