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    Risorge l'Argentina, Gabriel Jesus lancia il Brasile. Tris del Cile

    Risorge l'Argentina, Gabriel Jesus lancia il Brasile. Tris del Cile

     La nottata sudamericana ripaga l'Argentina di Bauza, che si riscatta dopo la debacle in terra brasiliana rimediata lo scorso venerdì. Nello scontro diretto contro la Colombia, la selección trova un Messi in serata di grazia, che disegna un sinistro a metà tra calcio e architettura in occasione della punizione con cui apre le danze, prima di regalare due assist al bacio a Lucas Pratto e Angel Di Maria per le due reti che completano il punteggio: la Colombia è sconfitta e scavalcata al quinto posto, valevole per il play-off intercontinentale con la vincente delle qualificazioni dell'OFC, la federazione oceanica; c'è da scommettere, però, che la risalita dell'Argentina non si arresti a questo punto.

    IN SOLITARIA - Se sulla vitoria albiceleste è impresso il marchio di Messi, Gabriel Jesus è senz'altro l'uomo di copertina per il Brasile che regola con un secco 2-0 il Perù: gol e assist per il futuro attaccante del Manchester City, con Renato Augusto che completa il risultato. Il Brasile è, dunque, sempre più primo, complice la sconfitta dell'Uruguay in terra cilena, che porta la nazionale verdeoro a più 4 sulla celeste. A Santiago del Cile apre le marcature Cavani, ma l'ex Napoli Edu Vargas e una doppietta di Sanchez ribaltano il risultato portandolo sul 3-1 finale. In questo modo, la Roja può reggere il passo della sorpresa Ecuador, che sconfigge 3-0 il Venezuela (protagonista Bolanos del Gremio) e resta in piena zona qualificazione, a più uno sull'Argentina. La nazionale vinotinto, invece, torna a essere fanalino di coda nel girone, grazie anche alla splendida vittoria della Bolivia che, in inferiorità numerica dal 60', trova i tre punti con il Paraguay grazie a uno sfortunato autogol del milanista Gustano Gomez a poco più di dieci minuti dal termine.

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