Gabriel Jesus, è asta totale: tra Juve e Bayern si inseriscono City e Barcellona
C'era da aspettarselo che per Gabriel Jesus sarebbe scattata un'asta internazionale. Ieri sulla prima pagina del quotidiano spagnolo Sport veniva annunciato come l'interesse del Barcellona potesse trasformarsi in un'offerta da 19 milioni più 5 di bonus da far partire prima che scattasse la clausola rescissoria post-Olimpiade da 24 (per Barça, Real, Psg, Manchester United e Bayern Monaco) per bruciare sul tempo le avversarie dirette. Immediata la smentita di Alexandre Mattos, direttore esecutivo del Palmeiras, che come riportato da Lance ha negato ogni contatto. Confermati da Cristiano Simoes, agente del giocatore, invece negli scorsi giorni quelli avuti proprio in Brasile tra un dirigente della Juve e tutto l'entourage di Gabriel Jesus che detiene il 70% del cartellino (15% della famiglia del giocatore, 32.5% di Simoes, 22.5 del vecchio agente Fabio Caran), che faceva il paio con l'interessamento del Bayern Monaco. E mentre il Palmeiras fa muro provando a trattenere Gabriel Jesus almeno fino alla fine della stagione, rimangono le due clausole rescissorie come soluzione per arrivare subito al nuovo astro nascente del calcio brasiliano: 40 milioni subito per tutti, 24 milioni per le cinque prescelte in sede di firma sul primo contratto da professionista.
JUVE, SERVONO ALMENO 30 MILIONI – Mentre irrompe il Barcellona per vincere la concorrenza e bruciare sul tempo le altre che come i blaugrana dopo l'Olimpiade potranno avvalersi della clausola scontata, rimane il Bayern a comandare la lista delle pretendenti. Con l'Inter che studia la situazione e soprattutto con la Juve che ad oggi è l'unica società ad essersi mossa concretamente verso società e giocatore. Ma dall'incontro di due settimane fa in Brasile ad oggi, la situazione non è cambiata: non è intenzionato il Palmeiras a permettere ai bianconeri di allinearsi ai cinque club privilegiati, né a fare troppi sconti sull'altra clausola attualmente in vigore. La richiesta è chiara: per sposare il progetto Juve rispetto a quello di altre superpotenze europee, servirà un'offerta che anche economicamente possa accontentare tutti nell'immediato. Ai 25 (bonus inclusi) offerti dalla Juve ha fatto quindi eco la conferma dei 35 richiesti dal clan Jesus, fermi ancora sulla propria posizione tanto da far capire che difficilmente basterà trovarsi a metà strada a quota 30. La concorrenza spietata dei club più ricchi del mondo poi complica tutto, e dall'Inghilterra arrivano voci anche di un inserimento di un'altra esclusa eccellente dalla clausola olimpica: alla corsa per Gabriel Jesus infatti è pronto a iscriversi anche il Manchester City di Guardiola, a sua volta pronto a far partire una trattativa sulla base di una prima offerta da 21 milioni più bonus. La Juve non si tira indietro, ma questa volta essere partiti per primi potrebbe non bastare.
@NicolaBalice