Gabriel a CM: 'Lavoro per tornare al Milan e ripercorrere le orme di Dida'
Come sta andando il tuo ambientamento al Carpi?
"Benissimo, ho trovato un bell'ambiente e un bel gruppo, una società organizzata, praticamente una famiglia"
Non eri partito da titolare, ma l'uscita di scena da parte di Kelava ti ha agevolato nella conquista del posto, che idea ti sei fatto di questa vicenda?
"Sono venuto a Carpi per giocarmi il posto e provare a giocare il più possibile. Sapevo di questa possibilità e quindi di dover lavorare e dimostrare sul campo col lavoro le mie qualità. Alla prima giornata il mister scelse Kelava e io ho accettato la sua scelta, poi è toccato a me ed è successo quello che sanno tutti"
Com'è il rapporto con mister Castori?
"Buonissimo, un rapporto professionale. Il mister è un grandissimo allenatore e una grandissima persona. In quello che stiamo facendo c'è tanto anche di suo".
In quale fondamentale ti senti di dover migliorare?
"Sono un portiere giovane, so di avere tanti margini di miglioramento. Avevo bisogno di giocare con continuità per migliorarmi e sono contento di poterlo fare qui a Carpi".
Siete primi in classifica, sognare la promozione in Serie A è lecito o per ora non ci pensate?
"Manteniamo i piedi a terra perchè il nostro primo obiettivo è la salvezza. I nostri valori devono restare l'umiltà e il lavoro. Pensiamo partita dopo partita poi alla fine faremo i conti".
A chi ti ispiri nel ruolo di portiere? "A Dida, che ha una storia nel Milan e nella Nazionale brasiliana e che ho avuto la fortuna di conoscere, poi a tanti altri fortissimi portieri come Cech, Neuer, Buffon, Abbiati, tutti portieri da cui imparare e prendere spunto".
Fai il tifo per qualche squadra in particolare?
"Per il Cruzeiro, la società nella quale sono cresciuto in Brasile, per il Milan che mi ha portato in Italia e ovviamente adesso per il Carpi".
Sei di proprietà del Milan, sogni di tornare per essere protagonista in maglia rossonera già nella prossima stagione?
"E' un mio obiettivo, il Milan è una realtà meravigliosa. Non so se sarà l'anno prossimo, sono giovane e so di dover fare esperienza, io penso a lavorare e a migliorare poi deciderà il Milan".
Senti ancora qualcuno dell'ambiente rossonero?
"Sì, ho legato ovviamente con i brasiliani, in particolare con Alex, ma anche con Abbiati. E poi seguo tutte le partite in tv".
Com'era il tuo rapporto sia con Allegri che con Seedorf?
"Cerco sempre di avere un rapporto professionale con gli allenatori e con Allegri e Seedorf è stato così. Sono entrambi due ottimi allenatori, con Allegri ho avuto un rapporto maggiore perchè è rimasto più tempo con noi, è lui che mi ha fatto debuttare nel Milan, ma anche con Seedorf mi sono trovato bene".