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Gabri Veiga: 'Qualcosa è cambiato, ecco perché ho detto no al Napoli'
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COSA E' SUCCESSO - "Ma nel calcio tutto cambia da un giorno all'altro, e arriva un momento in cui la visione del club nei miei confronti, per X motivi, cambia. Quindi da giocatore ho pensato, e lo penso tutt'ora, che non fosse il posto giusto per sentirmi importante né per giocare i minuti che credevo necessari per continuare a crescere dopo una stagione in cui sono stato molto importante. E alla fine penso di essere un giocatore che ha bisogno di quell’importanza fin dall’inizio".
SECONDA SCELTA? - "Avevo bisogno di sentirmi importante e di avere fiducia. A Napoli non poteva succedere ma non nutro nessun tipo di rancore nei suoi confronti. Inoltre gli auguro il meglio perché penso che sia un grande club. Ma penso di aver preso la decisione giusta di continuare a crescere, come ho detto prima".