All'anagrafe è registrato come Gabriel Barbosa Almeida, ma in Brasile lo conoscono tutti come come Gabigol. Il nome dice tutto, l'attaccante classe 1996 del Santos non è solo l'ennesima proiezione sul campo del joga bonito, è soprattutto una punta concreta, capace di segnare e fare segnare. Talento cresciuto nel settore giovanile de O Peixe, l’ultimo meninos da Vila, i ragazzini della Vila Belmiro (stadio del club), a 18 anni è già diventato un leader, non a caso indossa la maglia numero 10, quella che è stata di Sua Maestà Pelé. Tifa Barcellona, come il suo idolo Neymar giocherà in Europa ma (per il momento) non c'è la Spagna nel suo futuro. Gabigol lascerà il Santos per il Vecchio Continente e potrebbe sbarcare in Italia, come ammesso dal suo agente a Lancenet: "Sì, il trasferimento al Milan è possibile. In ogni caso sarà ceduto, nessun prestito".
FATTORE DOYEN - Il Milan ci pensa, nell'affare potrebbe essere inserito Robinho, che il Santos vuole riscattare, determinante sarà però il lavoro di Galliani con Nelio Lucas, che possiede il 60% del cartellino del gioiello brasiliano, valutato oltre 30 milioni di euro. Sabato scorso tra l'a.d.rossonero e il patron del Doyen Sports c'è stato un pranzo di lavoro nel quale si è parlato con anche di Gabigol. Un ragazzo sul quale vale la pena scommettere.