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Gabigol non vuole tornare all'Inter: dai gol col Santos alla strategia di Marotta
LE SOLUZIONI - "Il Santos è casa mia. Se dovesse essere stato un addio, però, allora voglio dire grazie a tutti i tifosi e dire che sono molto orgoglioso". Al termine dell'ultima gara casalinga, contro l'Atletico Mineiro, Gabigol - autore della rete della terza rete del Santos - ha parlato della sua situazione e di un futuro ancora incerto. Il prestito scadrà il 31 dicembre, con il classe '96 che farà il suo ritorno a Milano, prima di una nuova partenza. I gol con la maglia del Peixe non sono bastati a convincere il club nerazzurro, con Marotta già a lavoro per cercare una nuova destinazione. La dirigenza meneghina ha già bocciato definitivamente Gabigol e vorrebbe cederlo a titolo definitivo: servirà una proposta vicina ai 20 milioni di euro per soddisfare le richieste dell'Inter, che non vuole effettuare una minusvalenza. Il 22enne fu pagato nell'agosto 2016 33,5 milioni di euro e al 31 dicembre avrà un valore residuo a bilancio di 16,8 milioni. Non è da escludere l'ipotesi di un nuovo prestito in Europa: dopo aver fallito con il Benfica, l'ottimo rendimento con il Santos potrebbe convincere qualche club a puntare su di lui per rilanciarlo. Sulle sue tracce c'è ancora il Villarreal. Una soluzione che l'Inter potrebbe accettare per rivalorizzare il brasiliano (in scadenza nel 2021) in vista di una futura cessione a titolo definitivo.