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  • Futuro Lazio:| Osservatori sulle Ande

    Futuro Lazio:| Osservatori sulle Ande

    Gli occhi della Lazio in Perù, gli occhi della Lazio al Sudamericano Sub-20, il torneo riservato alle nazionali sudamericane giovanili che si sta svolgendo in questi giorni (è prossimo alla conclusione). La maggior parte delle società italiane ha fatto tappa in Sudamerica per visionare i talenti migliori. La Lazio guarda da lontano: tra segnalazioni varie sono spuntati tre nomi che potrebbero essere interessanti per il futuro.

    Sotto la lente d’ingrandimento i profili di un attaccante, di un centrocampista e di un difensore. Non fanno parte dell’elenco dei baby d’oro entrati nell’orbita dei club più ricchi e che già costano milioni di euro, ma sono promettenti. Ecco di chi si tratta.

    PINTO – Si parte da un baby bomber: si chiama Yashir Armando Pinto, è nato il 6 febbraio 1991 in Cile, è di proprietà del Colo-Colo ma sta giocando in prestito nel Nublense. Ha debuttato nella Primera Division (la serie A italiana) il 28 giugno 2008, era giovanissimo, non aveva neppure 18 anni. Scese in campo contro il Deportivo Melipilla, il primo gol arrivò nel match con il Fernandez Vial, si giocava un turno di Coppa del Cile. Pinto è alto 1,86, è considerato uno dei migliori talenti del calcio cileno, su di lui hanno messo gli occhi tanti club. Va seguito con attenzione, ha lo status di extracomunitario. Marcelo Bielsa, il cittì della Roja, lo ha portato nel gruppo “ sparring” scelto per il Mondiale sudafricano. E’ il più piccolo di quattro figli, il nonno materno è di origine palestinese. In nazionale è stato convocato ma non ha mai esordito. Il suo idolo è Pinilla del Palermo, non a caso in Patria lo chiamano il “mini Pinilla”, è un po’ più alto rispetto al connazionale.

    CABEZAS - Dall’attaccante al centrocampista, sul taccuino c’è Juan David Cabezas, è nato in Colombia il 27 febbraio 1991. Gioca nel Deportivo Cali, anche lui ha esordito nella Primera colombiana. E’ alto 1,82, si tratta di un mediano molto fisico, di quantità ma pure di qualità. Si è messo in mostra nel torneo organizzato in Perù, è stato osservato da varie società europee.

    E’ stato il capitano della nazionale che ha battuto l’Argentina in estate nella Coppa latino- americana, la finale si è disputata il 31 luglio scorso ad Asuncion, inParaguay. E’ cresciuto nel Deportivo Cali, nel 2009-2010 ha militato nel Cucuta Deportivo, al termine dell’annata ha fatto rientro alla casa madre.

    VIERA - Nella lista dei talenti c’è un difensore, di nome fa Diego, di cognome Viera. E’ nazionale paraguaiano, ha 20 anni (è nato il 30 aprile 1991), il 17gennaio scorso ha segnato contro il Brasile. Milita nel Cerro Porteno, si è fatto notare per la sicurezza mostrata in campo. Diego Viera è tra i difensori che in futuro comporranno la retroguardia del Paraguay, così dicono gli esperti. Nonostante la giovane età è diventato un punto fermo nel club che detiene il suo cartellino.

    I COSTI - In Perù stanno nascendo nuove stelle e si stanno consacrando nell’orbita internazionale. Pinto, Cabezas e Viera sono giovanissimi e per ora non costano tanti soldi, sono quotati meno di 2-3 milioni di euro, ma il prezzo è destinato a salire rispetto alla loro crescita. La Lazio cerca di essere vigile sul mercato internazionale attraverso le segnalazioni che arrivano a Formello ogni settimana. A Lotito e Tare il compito di scegliere bene, magari con l’aiuto di Reja.
     


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