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    Furia Pulisic, l'arbitro Ortega rifiuta la stretta di mano: USA eliminati tra scintille e accuse

    Furia Pulisic, l'arbitro Ortega rifiuta la stretta di mano: USA eliminati tra scintille e accuse

    • Federico Albrizio
    Notte di sorprese ad alta tensione in Copa America, gli Stati Uniti padroni di casa abbandonano la competizione ai gironi e lo fatto tra mille polemiche e una scena quasi inedita per il mondo del calcio: un arbitro che rifiuta la stretta di mano con un giocatore.

    E' accaduto al termine di USA-Uruguay, sfida decisiva per le sorti del gruppo C che ha portato con sé mille polemiche e anche accuse di corruzione all'indirizzo del direttore di gara Kevin Ortega.

    Il fischietto peruviano è stato il protagonista assoluto durante la gara e al termine della stessa, quando il suo 'no' al capitano statunitense, il milanista Christian Pulisic, ha scatenato una nuova ondata di rabbia e accuse di corruzione. Ma proviamo a ricostruire l'accaduto.

    COPA AMERICA: I RISULTATI DELLA NOTTE

    PRIME POLEMICHE - Che la notte all'Arrowhead Stadium di Kansas City (nello Stato del Kansas) sarebbe stata movimentata lo si è capito dai primi minuti di partita. Poco dopo la mezz'ora di gioco, al 33', l'episodio che ha innescato le prime polemiche da parte dei padroni di casa. Il difensore degli USA Chris Richards viene ammonito per un intervento a centrocampo volto a fermare una ripartenza. Fin qui niente di strano, nonostante qualcuno abbia azzardato un possibile cartellino rosso. Il problema riguarda la ripresa del gioco: mentre l'arbitro Ortega estrae il giallo, i giocatori dell'Uruguay battono rapidamente, il direttore di gara muove improvvisamente le braccia segnalando la regola del vantaggio e la Celeste costruisce un'occasione pericolosa, sventata all'ultimo dalla difesa a stelle e strisce. Stati Uniti furiosi, ma più tardi la situazione si fa ancora più incandescente.
     

    IL GOL DI OLIVERA: ERA FUORIGIOCO? - Il minuto è il 66', quello che decide le sorti dell'incontro. Punizione dalla trequarti per l'Uruguay e cross in area, il portiere degli USA Turner sventa un primo colpo di testa ma sulla ribattuta il difensore del Napoli Matias Olivera ribadisce in rete con il gol dell'1-0. Gli Stati Uniti protestano veementemente per un sospetto fuorigioco di Olivera al momento del colpo di testa del compagno di squadra e le immagini in effetti lasciano più di un dubbio sulla bontà della decisione nonostante la presenza del VAR.
     

    PULISIC-ORTEGA: VOLANO GLI STRACCI - Si arriva così al fischio finale e a una scena imbarazzante per la Copa America. Christian Pulisic, capitano degli USA, invita polemicamente Ortega a unirsi ai festeggiamenti dell'Uruguay. Poi si dirige verso la terna arbitrale, stringe la mano ai collaboratori e la porge a Kevin Ortega, ma il direttore di gara tiene le mani dietro la schiena e rifiuta il saluto. Un gesto che provoca la reazione stizzita del giocatore del Milan, che dice qualcosa al peruviano prima di andarsene.

    Non erano le prime scintille tra i due nel corso della partita. Già in occasione della ripresa del gioco contestata al 33', Pulisic aveva rincorso Ortega protestando a muso duro per la decisione e l'arbitro ha poi negato la stretta di mano a fine incontro. Una condotta inusuale nel calcio e che ha portato anche tanti tifosi degli USA sui social e non a vedere un comportamento sospetto, formulando anche accuse di corruzione.

    Scintille e polemiche in una notte da dimenticare per gli Stati Uniti, che salutano prima del previsto la Copa America 2024.
     

     
     

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