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    Furia Gattuso: 'Lo chiedono solo a me, ma io non mi dimetto! E' tutto eccessivo: se mi girano, vado in Kuwait'

    Furia Gattuso: 'Lo chiedono solo a me, ma io non mi dimetto! E' tutto eccessivo: se mi girano, vado in Kuwait'


    Al termine del 4-2 in Coppa Italia, Rino Gattuso è intervenuto a Rai Sport, partendo dalla condizione di Mertens e Osimhen: "Dobbiamo riuscire a far trovare condizione a loro, hanno avuto problemi. Sono due giocatori che stanno giocando al 30-40%, li ho messi dentro sul 4-0 e ho il dovere di ritrovarli. Quando li inserisci è difficile, ma dobbiamo dargli minutaggio. Se non chiariamo questo, sembriamo dilettanti".

    SULLA FIDUCIA DELLA SOCIETA' - "Non mi devono dare nessuna fiducia.  Mi dispiace perché sistematicamente mi viene chiesto di dimettermi e non capisco perché agli altri no. Mi sono dimesso dal Milan perché avevo fatto quello che dovevo fare, sto buttando il sangue insieme al mio staff. Poi, se non ci sono i risultati, io sono un dipendente. Io non mi dimetto, faccio il mio lavoro e penso di saperlo fare. Perché che è la quarta semifinale che faccio non lo dite mai. Dite solo cose negative, ma va bene. Da calciatore ho vinto tutto, l'ho vissuto. Da allenatore farò la stesa cosa, vedremo".

    SUL 4-3-3 - "In fase di non possesso la mezzala andava su Ricci per oscurarlo. Lo Spezia sembra che palleggi, ma quando ha spazio va subito in verticale. Con loro bisogna essere bravi sulle seconde palle".

    SUGLI OBIETTIVI - "Sono sempre gli stessi, considerando che abbiamo due calciatori in meno. Nessuno dice che ci mancano due giocatori fondamentali, sarebbe diverso se all’Inter mancasse Lukaku".

    SULLA STAGIONE - "Ieri a cena il presidente ha parlato con la squadra, io non ho bisogno di essere tranquillizzato. Io non voglio rassicurazioni perché io sono cazzuto, non mi deprimo facilmente, mi sono conquistato tutto. Se mi girano i due minuti, me ne vado ad allenare in Kuwait, non ho problemi. Lavorerò al Napoli fino a quando mi faranno lavorare. Se poi al presidente non va bene, sono un dipendente e mi manda via. Abbiamo passato un turno ma sembra che non abbiamo fatto nulla. Se vinciamo contro la Juve siamo terzi: a me mai nessuno ha regalato nulla, non vado dietro le chiacchiere. A me piace la critica, ma ciò che sta succedendo mi pare eccessivo. Mi aspetto che si parli anche di cose buone". 


     
     

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