Funerale Losi, il figlio di Giacomo: 'Mi dispiace per chi ha perso l’occasione di salutare un pezzo di storia'
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Roberto Losi, figlio dell’indimenticabile Giacomo, ha fatto chiarezza in merito alla questione dell’assenza della Roma e di De Rossi al funerale del padre con un post su Facebook. Nel pomeriggio aveva ricevuto un messaggio da parte dell’allenatore giallorosso e adesso ha commentato con queste parole l’accaduto: “Leggo e sento con immenso dispiacere delle polemiche che hanno accompagnato l'assenza della società AS Roma ai funerali di mio padre. Nel ricordo dell'immenso amore che ha legato papà a questi colori e a questa città, amore che ha sempre prevaricato i tanti Presidenti "distratti" e le numerose dirigenze "assenti", chiedo a tutti i romanisti che ci hanno stretto, in questi giorni terribili, nel loro caloroso e fraterno abbraccio, di onorare la memoria di Giacomo Losi così come lui avrebbe voluto: 100.000 voci che incitano la Roma come se fossero un cuore solo. Per me e la mia famiglia, così come ci ha insegnato lui, basta il calore di tutta la sua gente, quel calore che ha sconfitto persino il gelo della morte. Niente potrà mai cancellare quello che c'è stato tra la sua" amante" e lui, niente potrà spezzare mai quel legame indissolubile che lega il Capitano al suo popolo giallorosso. Solo mi dispiace per chi ha perso l'occasione di accompagnare nell'ultimo saluto un pezzo importante di storia di questa squadra, non solo per le vittorie, ma per una fraterna umanità che gli avrebbe fatto bene conoscere, che avrebbe rinsaldato ancora di più quella catena che lega il passato al presente e che rende, comunque, l'appartenenza alla Roma una appartenenza gloriosa e speciale. Non vorrei polemiche in nome di mio padre, vorrei solo che sappiano che ci dispiace che non abbiano potuto vedere cosa vuol dire essere parte di un popolo e non di "un progetto" ma non che abbiano deciso di lasciare ai soli tifosi il compito di ricordare e di onorare, questa è una scelta giusta perché noi lo sappiamo fare. Er Core de Roma era così grande che gli avrebbe perdonato anche questa e continuato imperterrito a tifare. Ciao papà e Forza Roma!”