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    Frosinonemania: vietato mollare, servono grinta e sudore

    Frosinonemania: vietato mollare, servono grinta e sudore

    • Stefano Pantano
    Cinquina della Sampdoria al Frosinone che esce con le ossa rotte dalla “prima” del “Benito Stirpe” in massima serie. Dopo dieci minuti, i doriani la sbloccano con Quagliarella approfittando di un grossolano svarione di Brighenti. I ciociari, però, si svegliano e con lo stesso Brighenti sfiorano il pari, ma è la traversa a dire di no al numero 23 canarino. Nella prima frazione la squadra di Longo mostra segnali positivi approfittando anche di qualche errore di troppo da parte degli ospiti in fase di impostazione del gioco. Il pressing alto portato avanti dai giallazzurri manda spesso in difficoltà la compagine ligure che cerca in maniera fissa di costruire l’azione dai propri centrali difensivi.

    L’avvio di ripresa della Samp, però, è devastante e tra il 47’ e il 54’ la formazione di Giampaolo segna due gol che tagliano le gambe al Frosinone. Da quel momento in campo c’è solo una squadra, con i padroni di casa che prestano completamente il fianco agli avversari. Gli ultimi due gol nel finale rendono ancora più evidente il gap tecnico tra le due compagini. La differenza qualitativa è sotto gli occhi di tutti, ma quello che non deve mai succedere è mollare quando c’è ancora quasi un tempo da giocare. Non possono e non devono mai mancare la grinta e la cattiveria agonistica, in Serie A come in tutte le altre categorie. Il Frosinone che tre anni fa ha calcato per la prima volta il massimo campionato compensava l’inferiorità tecnica con una dose corposa di “tigna” e sudore.

    I tifosi hanno incoraggiato la squadra per tutto la gara e anche oltre il fischio finale. "Con questa gente non avrai paura di niente", questo il messaggio lanciato dalla Curva Nord a mister Longo e ai suoi giocatori. Dopo una prestazione decisamente negativa, i sostenitori frusinati hanno dato un forte segnale di vicinanza alla squadra, che ora è chiamata a ripagare la loro fiducia. Domenica prossima allo “Stirpe” arriva la Juventus di CR7, per una sfida sulla carta a dir poco proibitiva. Tre anni fa di questi tempi Blanchard faceva esplodere di gioia il settore ospiti dello “Stadium” regalando ai ciociari il primo, storico, punto in Serie A. L’auspicio è che il pubblico di fede giallazzurra possa tornare a gioire al più presto. E segnare il primo gol in campionato contro i campioni d’Italia e il cinque volte Pallone d’Oro sarebbe di certo un buon inizio.
     

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