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Frosinonemania: te lo do io il Portogallo
Atleti dal curriculum anche interessante, ma i soliti e noiosi dubbi non si schiodano. Spremere le meningi per pescare nell’oceano del pallone europeo è una scommessa alquanto azzardata. Insomma, ridateci il buon vecchio usato sicuro.
Accogliere un argentino ed un greco a Frosinone sarebbe come rivivere le esilaranti scene di Totò e Peppino a Milano. L’ambientamento necessita di tempo che, con tutta onestà, i gialloblu non hanno.
Dall’estero sono arrivati Campbell, Vloet e Ardaiz… della serie “Mai ‘na gioia”. Quante incognite vogliamo ancora affrontare? Perché sottovalutiamo tanto i professionisti dello stivale?
Comunque la trattativa con il Benfica sembra avviata e pronta ad una positiva conclusione. Analizziamo allora in breve i due profili. Due bellocci… donne ciociare esortate i vostri mariti per portarvi allo stadio! Partiamo dall’attaccante argentino classe 1991. Cresciuto in patria con le maglie di Banfield e Velez Sarsfield, vanta esperienze nel vecchio continente con Shaktar Donetsk, Newcastle e appunto Benfica. Regista puro invece il secondo, greco di nascita e di cultura calcistica. Panachaiki, Panionios e Olympiacos le casacche indossate prima del trasferimento alla corte dei biancorossi lusitani nel 2015. Sullo sfondo rimane anche il fantasista marocchino Adel Taarabt, ex Milan e Genoa. Lui, almeno, un piatto di pasta lo conosce.
E domenica? Si gioca! Alle 12.30 contro l’Atalanta di Gasperini. I copioni sono già scritti. I ragazzi di Baroni dovranno cercare di stravolgere la storia per scriverne un’altra. Sognare si può… non svegliamoci fino a maggio.