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  • Frosinonemania: settimana intensa in casa canarina

    Frosinonemania: settimana intensa in casa canarina

    Settimana concitata in casa Frosinone tra la conferenza del presidente Maurizio Stirpe sulla questione stadio, l’indagine sui flussi anomali di scommesse su cinque partite del torneo di Serie A appena concluso e il toto-allenatore.

    STADIO – Il nuovo “Benito Stirpe” quasi sicuramente non sarà pronto per l’inizio della prossima stagione agonistica. Il Frosinone continuerà così a giocare al “Matusa” almeno fino al prossimo autunno. Il presidente Stirpe ha sottolineato come “si farà di tutto per rispettare il cronoprogramma”, il sindaco Ottaviani è fiducioso ma ha anche aperto a “una piccola deroga sui lavori per degli aggiustamenti” qualora ce ne fosse bisogno. Nel corso della conferenza il numero uno giallazzurro è stato chiaro dicendo che al momento “non esiste l'esigenza di consegnare subito lo stadio nuovo”, ma che la società vorrebbe consegnarlo direttamente “completo”. La squadra canarina potrebbe così iniziare la stagione al vecchio Comunale e trasferirsi poi all’impianto sito in zona Casaleno quando sarà finito, coperture e raccordi tra i settori compresi. Il “Matusa” è infatti da considerarsi un impianto adeguato alla B e per questo non ha senso affrettare i tempi di trasloco in uno stadio ancora incompleto.

    CALCIOSCOMMESSE – Nel dossier preparato dai bookmakers si parla di cinque gare di Serie A della formazione ciociara: Frosinone-Milan 2-4, Frosinone-Napoli 1-5, Genoa-Frosinone 4-0, Hellas Verona-Frosinone 1-2 e Napoli-Frosinone 4-0. Nelle prime tre partite sono stati registrati flussi anomali sulle giocate di vittorie con handicap e over. Era davvero così difficile prevedere delle sconfitte così pesanti visto il divario tecnico con gli avversari? Era così improbabile per una squadra che ha incassato ben 76 gol (media di 2 a partita!) e subito 23 ko su 38 incontri? Nel successo del Frosinone a Verona ha destato sospetti il numero di giocate sul gol vittoria arrivato poi nel recupero. Gli scaligeri stavano tentando il tutto per tutto per portare a casa i tre punti visto che il pari avrebbe posto fine alle speranze salvezza. I canarini ne hanno approfittato e sugli sviluppi di un contropiede Frara ha siglato l’1-2 finale. Passiamo all’ultima giornata, nella gara di Napoli è stato registrato un flusso anomalo sulla giocata “espulsione sì” proveniente da ricevitorie situate nel frusinate. Dopo 13 minuti di gioco, il centrocampista Mirko Gori è stato espulso in maniera abbastanza rocambolesca dall’arbitro Celi di Bari. Nel dossier presentato si parla di un fallo di reazione di Gori, reo di aver calciato “la palla a gioco fermo contro Insigne che era a terra dopo un fallo”. Peccato, però, che il referto del direttore di gara parli invece di “reiterati insulti rivolti all’arbitro”. Il giocatore canarino è il quindicesimo più ammonito della Serie A, mentre il Frosinone è la squadra che ha ricevuto più cartellini gialli nel torneo appena concluso. Anche qui, la domanda sorge spontanea: era così difficile da prevedere? La società giallazzurra, intanto, ha ribadito “la propria estraneità, al pari di quella di tutti i tesserati, a qualsivoglia ipotesi di illecito sportivo o effettuazione di scommesse”. Starà ora alla giustizia, sportiva e non, fare chiarezza.

    IL DOPO STELLONE – Al momento è corsa a due tra l’esperto Pasquale Marino e il promettente Federico Coppitelli per il dopo Stellone. L’accordo con l’ex allenatore del Vicenza non è ancora arrivato e per questo sono in ascesa le quotazioni dell’attuale tecnico della Primavera canarina. Nella conferenza di lunedì il presidente Stirpe aveva però allontanato questa ipotesi, pur ritenendo Coppitelli una risorsa importante per il futuro. Il numero uno ciociaro ha ammesso che il Frosinone versione 2016-17 sarà costruito per puntare in alto. Tra Marino e Coppitelli, alla fine però potrebbe spuntarla un terzo incomodo. In questi giorni sono stati fatti diversi nomi: da Filippo Inzaghi al tecnico del Trapani Serse Cosmi, passando per il cassinate Domenico Di Carlo, attuale trainer dello Spezia. Proprio le due squadre cadette si affronteranno domenica e martedì nelle semifinali play-off e chissà che questo doppio confronto non valga anche il posto di allenatore del Frosinone nella prossima stagione. 
     

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