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Frosinonemania: quel limbo tra consapevolezza e sogno
Al “Franchi” c’è stato il piccolo capolavoro di Baroni. Formazione e sostituzioni in corso indovinate. Ringraziamo pure Pioli, onestissimo allenatore ma poco lucido nella lettura delle contese. L’uscita di Gerson per Simeone ha tolto volto e anima al centrocampo viola.
Maiello, Chibsah e Valzania sciolti e disinvolti nel cuore della Toscana. In trincea Salamon disposto a dare quasi la vita per contrastare il fuoco nemico. Poi al minuto 68 la rivoluzione! Fuori Trotta, dentro Ciofani. Daniel l’ha messa ancora. Sì, un altro schiaffo dopo quello su rigore col Parma. Stop e tiro. Gol. Il contro alla rovescia verso il triplice fischio, in fondo, non è stato così doloroso. Tanto affanno nella Fiorentina. Poche, anzi pochissime situazioni vibranti dalle parti dell’ex di turno Sportiello.
Sette appuntamenti. Cagliari, Sassuolo, Udinese e Chievo obbligano a provarci sul serio. Con Inter, Napoli e Milan possiamo divertirci ammirando a casa nostra campioni e maglie blasonate. “Fantasie, fantasie che volano libere”. T’immagini di Vasco accompagnerà il mese e mezzo più intenso della storia gialloblu. Scevri da pressioni mentali esasperanti. Il 26 maggio tireremo le somme.
Chiudo gli occhi e… se lo “Stirpe” diventasse una gabbia circondata dalla sfrenata passione del pubblico ciociaro? Lazio e Roma hanno assaggiato la veemenza del tifo canarino. In campo Ciano e compagni hanno sempre sudato sfiorando rinomate affermazioni. Domenica prossima, ore 20.30, tutti caldi per accerchiare il biscione. Stuzzicare Spaletti, Icardi e soci potrebbe essere la geniale soluzione.